Descrizione
(ufficio stampa) - "Profondamente consapevole della responsabilità istituzionale che mi lega alla cittadinanza e ai valori fondamentali della nostra Repubblica, sento il dovere - dichiara la capogruppo del misto Roberta Trippini - di esprimere una ferma e indignata condanna nei confronti delle recenti dichiarazioni del sindaco Stefano Bandecchi sulla tragedia umanitaria che sta colpendo, in modo drammatico, i bambini di Gaza.
Le parole pronunciate, intrise di un linguaggio disumano e offensivo, di fronte a una realtà che ci raggiunge ogni giorno attraverso immagini strazianti e crudeli, mi hanno provocato un profondo senso di disagio e incredulità.
Due anni e mezzo fa, entrando nel gruppo di maggioranza in consiglio comunale, avevo riposto fiducia e speranza in un cambiamento annunciato come radicale, rivoluzionario, alternativo rispetto alle politiche delle precedenti amministrazioni. Purtroppo, la delusione è stata profonda nel constatare che quel cambiamento si è concretizzato unicamente in un linguaggio aggressivo, irrispettoso e umiliante, che nulla ha a che vedere con il rispetto delle istituzioni e dei cittadini. È anche per questo che ho scelto di uscire dal gruppo di maggioranza.
Le recenti affermazioni del sindaco Bandecchi, moralmente inaccettabili, rappresentano l’ennesima conferma che la mia decisione è stata non solo giusta, ma necessaria.
Da cittadina, da rappresentante delle istituzioni, ma soprattutto da donna e da madre, sento che si è superato un punto di non ritorno. Un punto che mi lascia profondamente delusa e amareggiata ma comunque decisa nel continuare il mio impegno per la mia amata Terni, sicura di rappresentare tutti quei concittadini che come me sentono profondo sdegno, dolore e costernazione, senza ideologia partitica che tenga, ma che hanno a cuore la volontà di unirsi tutti nella salvaguardia e nel rispetto di piccoli esseri umani innocenti".
