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"La leva fiscale per sostenere i giovani e i centri storici"

Dettagli della notizia

Pastura (Fdi): "Innalzare la soglia di esenzione Irpef per gli under 35 e riduzione Imu per gli immobili sfitti"

Data di pubblicazione:

10 Dic 2025 16:37

Tempo di lettura:

2 min

Roberto Pastura

Descrizione

(ufficio stampa) - "In qualità di capogruppo di Fratelli d’Italia - dichiara il consigliere comunale Roberto Pastura - ho presentato in Consiglio comunale due atti di indirizzo che mettono la leva fiscale al servizio di due sfide strategiche per il futuro di Terni, ossia la permanenza dei giovani e il rilancio del centro storico. Nel bilancio 2026, questa Amministrazione comunale ha scelto di mantenere le aliquote fiscali confermando le scelte adottate dalla sinistra sin dal 2012, quando portò l’addizionale comunale IRPEF e IMU all’aliquote massime. Scelte che oggi dimostrano tutti i loro limiti. Grazie al lavoro del centrodestra e al risanamento dei conti, Terni è uscita dal dissesto e dal 2024 ha riacquisito la possibilità di manovrare la leva fiscale ed è arrivato il tempo di usarla con visione e coraggio. Per questo, il primo atto propone di innalzare a 15.000 euro la soglia di esenzione dall’addizionale comunale IRPEF per i residenti under 35. Una misura chiara, concreta e sostenibile per sostenere i giovani, contrastare lo spopolamento e rilanciare la residenzialità giovanile.

 Il secondo atto prevede una riduzione del 50% dell’IMU per gli immobili non abitativi del centro storico sfitti da oltre 12 mesi e che vengano riutilizzati da nuove attività economiche. È una risposta concreta al degrado urbano e alla desertificazione commerciale del centro storico, una spinta reale alla rinascita economica e sociale del cuore della città. Entrambi gli atti sono stati sottoscritti anche dai consiglieri Masselli e Verdecchia (Gruppo Misto), Orsini (Terni Masselli Sindaco) e Ferranti (Forza Italia). Una convergenza politica significativa, che dimostra come su temi strategici si debba costruire un fronte comune. Le risorse ci sono, fino a 1,1 milioni di euro del Fondo per lo sviluppo economico nella disponibilità diretta del Sindaco. Denaro pubblico vincolato proprio per interventi di rilancio e stante che le due proposte vanno in questa direzione se non ora quando? Questi due atti sono seri, sostenibili finanziariamente e pienamente coerenti con il documento unico di programmazione.
La fiscalità locale non deve essere solo un mezzo per fare cassa. Deve tornare a essere una leva di sviluppo, equità e coesione sociale. È questa la visione che, come Fratelli d’Italia, portiamo avanti, ossia una città che torni a pensarsi, che investe su sé stessa e sul proprio futuro".

Ultimo aggiornamento: 10/12/2025, 17:02

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