Descrizione
(Ufficio stampa) - “Credo sia il momento di parlare chiaro e non nascondersi più dietro il politichese - afferma il consigliere di Ap Claudio Batini - chi vuole fare l'ospedale di Terni con i soldi pubblici vi sta dicendo che se va bene, l'ospedale sarà funzionante almeno tra 30 anni, nel frattempo tutti gli umbri dovranno andare a quello di Perugia.
Una scelta scellerata ma unica possibilità rimasta al territorio ternano su ferma volontà della Regione, tanti da costringere lo stesso sindaco a sollecitare finanziamenti statali.
Chi vi dice che lo stadio clinica metterebbe in conflitto di interessi il sindaco Stefano Bandecchi, cerca forza per depotenziare la sanità ternana a favore di quella perugina, perché se così fosse veramente, basterebbe una denuncia alla procura subito dopo la prima firma del sindaco, per fermare il progetto e costringerlo anche a lasciare il mandato da sindaco.
Quindi è bene fare la conta.
Tutta la sinistra regionale, la destra e ora la CGIL (non si capisce a che titolo se non a supporto delle volontà di cui sopra), ma anche insignificanti associazioni senza arte ne parte sono contro i cittadini della provincia di Terni e della loro salute, magari perché sanno di poter contare su altre tutele sanitarie sconosciute si più.
Aggiungo e concludo, sempre per avere una lista aggiornata di chi è contro questo territorio e chi no, che sono mesi che scrivo sull'ospedale di Terni e sullo stadio clinica, anche in maniera ufficiale su pagine istituzionali, senza mai avere risonanza nei media e carta stampata.
Mentre posso constatare che trovano sempre più ampio spazio giornalistico tutti coloro che vanno contro la salute e i diritti dei città della provincia di Terni".
