Descrizione
(ufficio stampa) - "Questa mattina, come rappresentante del Comune di Terni e della Provincia, ho partecipato - dichiara il vicepresidente Raffaello Federighi (Ap) - al consiglio comunale che l'Amministrazione Frontini ha voluto tenere sul tema dei trasporti ferroviari verso la Capitale. La decisione di Trenitalia di immettere parte delle corse Terni-Roma e viceversa sulla cosiddetta lenta interessa anche i tanti pendolari che arrivano dal viterbese e che salgono ad Orte.
Oggi è stata accolta la mia proposta di dar luogo a un tavolo, che comprenda tutti i rappresentanti delle varie istituzioni con competenza sulla materia tra il Lazio e l'Umbria, per una vertenza condivisa. Il problema è grave e interessa tutti i territori che vivono nell'orbita di Roma e che rischiano di essere molto penalizzati, addirittura di vedere stravolto il loro ruolo territoriale.
Durante il dibattito, a Viterbo, è stato stigmatizzato che il problema dei trasporti e delle relative infrastrutture è cruciale per una visione futura non miope né di breve periodo. La situazione è preoccupante la collaborazione fra enti è importante, non devono esserci steccati territoriali, le istituzioni limitrofe devono collaborare. Chi viaggia sulla tratta Terni - Orte- Roma, quando ha un ulteriore disagio, scende o sale a un binario che dista un chilometro e 200 metri dall’ingresso dalla stazione. Ovvero, un quarto d’ora a piedi che va a sommarsi ai tempi di percorrenza”.
