Descrizione
(ufficio stampa) - "Le scelte amministrative più recenti restituiscono l’immagine di una città governata con logiche contraddittorie. Da un lato - dichiara il capogruppo di Fdi Roberto Pastura - vengono stanziati 617 mila euro, provenienti dai canoni idrici, per un grande progetto di eventi natalizi con l’obiettivo dichiarato di rendere Terni attrattiva per visitatori e potenziali nuovi residenti. Dall’altro, nel pieno dell’estate, la città si ritrova priva di una proposta culturale strutturata: il Baravai, uno dei principali poli della vita culturale cittadina, sospenderà le attività per due settimane ad agosto lasciando Terni e i ternani letteralmente a secco di eventi.
Questa mancanza di continuità è aggravata da un altro elemento: nell’anno del Giubileo, occasione irripetibile per attrarre flussi turistici e generare un volano per il commercio, l’amministrazione non ha promosso alcuna iniziativa davvero significativa, a differenza di quanto accaduto in realtà a noi vicine.
Se si smettesse di inseguire immagini e obiettivi irrealizzabili, si comprenderebbe che una città è realmente attrattiva quando i servizi pubblici funzionano in modo efficiente; quando i quartieri, e non solo il centro, sono sicuri e curati; quando impianti sportivi, spazi pubblici e scuole rispondono alle esigenze attuali.
A proposito di scuole, anche quest’anno, a causa della carenza di educatori, frutto della scelta di inseguire un “sogno autarchico” impiegando gran parte delle risorse per le assunzioni degli operai del Comune, non tutti i bambini potranno essere accolti nelle scuole dell’infanzia comunali. È l’ennesimo segnale che mette in discussione le priorità delle scelte politiche. In questo contesto, iniziative come gli sconti per gli acquisti neonatali nelle farmacie comunali, pur apprezzabili nelle intenzioni, non possono sostituire, quale elemento centrale delle politiche sociali per le famiglie, un servizio educativo garantito.
Un vero piano per l’attrattività di Terni dovrebbe garantire una programmazione culturale annuale senza interruzioni, un patto per la qualità urbana e il coinvolgimento reale dei corpi intermedi per co-progettare sviluppo e offerta cittadina.
Come Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, il nostro obiettivo non è screditare, ma sollecitare una riflessione alta che vada oltre la contesa politica. Gli eventi devono essere il riflesso di una vitalità costante, di una città che gira per il verso giusto e non parentesi che si chiudono lasciando spazio, subito dopo, al silenzio e all’assenza di idee".
