Descrizione
(ufficio stampa) - Il consiglio comunale ha approvato, nella mattinata di oggi, con 17 voti a favore, 2 astenuti e 4 contrari, il Dup 2026-2028, documento principe della programmazione strategica e operativa dell’ente, da cui derivano tutti gli altri atti programmatori.
Il documento è composto da una sezione strategica che, a partire dalle linee di mandato, individua gli assi strategici attraverso i quali l'Amministrazione intende trasformare la città nel corso del mandato, e una sezione operativa, che declina gli indirizzi e gli obiettivi strategici in obiettivi operativi, così come definiti dalle Direzioni dell’ente.
Il dup è stato illustrato dal vicesindaco Riccardo Corridore: "Voglio iniziare con il sottolineare alcuni risultati raggiunti: abbiamo risolto le questioni dei contenziosi, abbiamo ottenuto risultati senza accendere mutui, abbiamo iniziato a reinternalizzare i servizi, abbiamo avviato i 4/5 del programma elettorale, partirà a brevissimo anche la Città dell'amicizia con il parternariato con il Terzo settore. Ricordo che quello di Terni è stato il primo comune firmatario per la nuova Agenda Urbana, che verranno completate le procedure per la pubblica illuminazione con un notevole risparmio per il comune. Possiamo dire che dal punto di vista urbanistico si stanno risolvendo tanti annosi problemi e allo stesso tempo stiamo dando una nuova impronta alla città. Nel 2026 vedremo la nascita del nuovo Camposcuola che sarà utilizzabile per gare internazionali, abbiamo intercettatto tutta una serie di fondi per la digitalizzazione. Da un punto di vista politico anche il progetto 300mila sta concretizzandosi con la proposta dell'allargamento della provincia, con il discorso degli incentivi fiscali, con il potenziamento dei servizi, sul fronte della sanità l'Amministrazione Bandecchi sta incidendo su aspetti sostanziali.
Questo Dup 2026-2028, a due anni dal nostro insediamento, mantiene intatta la traiettoria verso gli obiettivi predefiniti, ma precisa la strategia alla luce di rinnovati scenari, nuovi bisogni e inedite opportunità. Il documento si caratterizza infatti per la definizione di nuovi focus, contenuti qualificanti della programmazione che riguardano i temi della valorizzazione del patrimonio comunale (con particolare riferimento alla rivitalizzazione delle ex municipalità, l’Università in centro e la valorizzazione degli Studios di Papigno), dell’innovazione e della sostenibilità, la sperimentazione di modelli come le Cer e le Cooperative di comunità, il marketing territoriale, l’utilizzo degli incentivi fiscali come leva per far crescere la città nel suo complesso, la centralità di Terni rispetto a dinamiche territoriali più ampie.
I focus, così come individuati dall’Amministrazione, trovano nel documento una loro traduzione in termini organizzativi ed operativi e una collocazione all’interno di una dimensione temporale definita.
In questo modo le traiettorie strategiche si traducono in risultati a cui tendere secondo un itinerario trasparente e coerente per rendere il più possibile intellegibile ai vari portatori di interesse la finalizzazione dell’attività amministrativa in relazione ai loro bisogni ed aspettative”.