Descrizione
(ufficio stampa) - "L'esclusione di Collescipoli dall'inserimento tra i borghi più belli di Italia - dichiara l'assessore al Turismo Alessandra Salinetti - non nasce da oggi, ma è il frutto di 40 anni di abbandono da parte delle passate amministrazioni che poco o nulla hanno fatto per la rivitalizzazione, il decoro, la cura di questo centro abitato che è oggettivamente tra i più belli dell'Umbria.
Le criticità rilevate sono il sovrapporsi di stagioni nelle quali Collescipoli non è stata al centro di politiche di investimento pubblico e di attenzione verso gli investimenti privati. C'è stato un accumularsi di disattenzione e sciattaggine che non può essere imputata a questa amministrazione che anzi ha cercato di invertire la rotta.
Abbiamo ereditato una situazione nella quale Asm aveva l'obbligo di dar luogo allo spazzamento ogni 28 giorni, per la rimozione del guano dei piccioni non era previsto alcun intervento.
Questa amministrazione ha preteso spazzamenti almeno ogni due settimane e in base ai bisogni. Sono state introdotte le pulizie per il guano in base alle necessità, come avvenuto più volte nel corso di questi 30 mesi.
Abbiamo noi riacceso i riflettori su Collescipoli, siamo stati noi a dar luogo alle potature e pulizie straordinarie, al completamento delle pavimentazioni pregiate che erano ferme, così come abbiamo ripristinato la sicurezza della strada di accesso al paese. Siamo noi che stiamo vagliando ipotesi per una sistemazione migliore della viabilità interna anche nell'ottica di salvaguardare gli investimenti effettuati.
La candidatura di Collescipoli è stato un tentativo, la volontà di questa amministrazione di riaccendere i riflettori sul patrimonio dei centri minori per troppo tempo considerati bieca periferia. Siamo sorpresi che il mancato riconoscimento di Collescipoli sia strumentalizzato da chi ha condiviso fino a pochi giorni fa tutte le scelte di questa maggioranza, compreso il programma di rilancio dei borghi che possono essere un cardine per rendere il nostro territorio più attrattivo e visitato. Certo, occorre lavorare ancora molto ma l'Amministrazione Bandecchi, a differenza di altre, si è rimboccata le maniche".
