Vai ai contenuti Vai al footer

Cinque donne del Sud: il PD interroga, l'assessore risponde

Dettagli della notizia

Il gruppo Dem: “Propaganda antiabortista”. Altamura: “Nessuna strumentalizzazione”

Data di pubblicazione:

07 Feb 2025 14:49

Tempo di lettura:

4 min

locandina Cinque donne del Sud

Descrizione

(ufficio stampa) - Il gruppo consiliare del PD interroga sulla spettacolo al Secci Cinque Donne del Sud. L'assessore alla Scuola Viviana Altamura risponde.
"Una rappresentazione teatrale, destinata agli studenti delle scuole superiori, è stata strumentalizzata e utilizzata per fare propaganda su un argomento, quale l’interruzione di gravidanza, da sempre al centro di un acceso dibattito sociale, culturale e politico. Il 4 febbraio – si legge nell’interrogazione del Partito Democratico  – è stata pubblicata sul sito del Comune la dichiarazione dell’assessore alla scuola Altamura, che annunciava il tutto esaurito per lo spettacolo teatrale, riservato agli studenti delle scuole superiori di Terni, Cinque donne del sud, che sarebbe andato in scena il 5 febbraio al teatro Secci. L’assessore nella nota esaltava la lungimiranza dell’amministrazione comunale che, parole testuali, ‘continua ad investire nella cultura come strumento di formazione ed identità’, rivolgendo un particolare ringraziamento all’associazione Movimento per la vita che, insieme al Comune, ha contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, inserita nel calendario delle celebrazioni Valentiniane, approvato dalla Diocesi di Terni-Narni-Amelia.
La rappresentazione teatrale è stata introdotta, oltre che dal vescovo, anche da rappresentanti dell’associazione e al termine della rappresentazione l’attrice protagonista, dal palco, ha esternato proprie personali considerazioni sul tema dell’interruzione di gravidanza. Secondo quanto appreso – si legge ancora nell’interrogazione – agli studenti presenti, non è stata data alcun tipo di informazione preliminare sullo spettacolo teatrale e l’attività non è stata proposta come opzionale. Inoltre, al termine dello spettacolo o nei giorni successivi, i temi trattati e il particolare punto di vista dell’attrice e del Movimento per al vita non sono stati oggetto di approfondimento o discussione.
Chiediamo di sapere se si ritiene opportuno utilizzare un contesto teatrale che, come giustamente afferma l’assessore Altamura, dovrebbe essere un luogo di crescita, riflessione e scoperta, come luogo invece per presentare a ragazzi e ragazze, che non hanno liberamente e consapevolmente scelto di partecipare, un unico punto di vista su un argomento, quale l’interruzione di gravidanza". 

Al PD ha risposto l'assessore Viviana Altamura: "Si conferma, come già dichiarato, che la rappresentazione ha avuto in massima parte un particolare apprezzamento dei docenti e degli studenti per i contenuti, per la forza emotiva e per l’iniziativa in sé. Non sono note lamentele o disagi legati ai messaggi veicolati attraverso il mezzo creativo del linguaggio teatrale. Con riferimento al fatto 'che alle scuole non è stata data alcun tipo di informazione preliminare sullo spettacolo teatrale' oppure che 'al termine dello spettacolo, né nei giorni successivi, i temi trattati né il particolare punto dell’attrice e del MPV sono stati oggetto di approfondimento o discussione' non corrisponde al vero, né può essere verosimile poiché lo spettacolo, se fosse stato comunicato alle scuole solo con il titolo, ma non è stato così, è comunque ampiamente rintracciabile su web, con approfondimenti e commenti dedicati. 
Lo spettacolo ci racconta di come è cambiata la nostra vita: la coppia, il rapporto tra madri e figli, l’emancipazione femminile. Ma anche di come, nonostante tutti i progressi fatti, quando si parla di sentimenti, siamo sempre alle prime armi. Dal 1887 al 2018, queste cinque donne ci portano per mano attraverso i grandi cambiamenti epocali, le abitudini e le superstizioni, le leggende e il folclore. 
E cambia anche la lingua che parlano, in un’evoluzione che attraversa generazioni e continenti: dal profondo Sud che usciva appena dal brigantaggio all’America degli emigranti e poi di Woodstock; dai primi movimenti di emancipazione della donna al vuoto di valori degli anni ’90 del novecento; dalla donna evoluta, indipendente e di successo che ha tre mariti e non ne indovina nessuno, fino alla ragazzina che ha già le idee chiare e quando rimane incinta decide di fare famiglia nonostante vada ancora al liceo. La mamma meridionale, la ribelle femminista, la figlia dei fiori, la manager e l’adolescente nativa digitale: ognuna di queste donne ci fa conoscere un pezzo di storia, la sua personale ma anche quella del nostro Paese. Le loro conquiste le abbiamo vissute, le loro paure sono le nostre, la loro forza ci appartiene. 
Se le scuole abbiano – noi ce lo auguriamo – approfondito i temi, ampi e degni di attenzione legati all’emancipazione femminile e alla battaglia per i diritti delle donne, questo non è rientrato nelle attività dirette dell’Assessorato ma è stata o sarà libera e autonoma iniziativa didattica dei docenti delle singole classi, proprio per evitare di fare propaganda. Riguardo alla dichiarazione che 'al termine della rappresentazione la stessa attrice protagonista, dal palco, ha esternato proprie personali considerazioni sul tema dell’interruzione di gravidanza' non deve essere oggetto di alcuna interrogazione o discussione perché la stessa attrice ha fatto considerazioni personali che vanno rispettate.
Le considerazioni personali dell’attrice, in quanto tali e al di fuori peraltro della rappresentazione teatrale, restano tali, degne del massimo rispetto e attenzione per la storia personale delle singole donne e del loro vissuto. Non ritengo che lo spettacolo teatrale sia stato 'utilizzato per fare propaganda', né dall’attrice cui va la massima nostra stima, né da altri".

 

Ultimo aggiornamento: 07/02/2025, 15:18

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri