Descrizione
(ufficio stampa) - Il Comune di Terni rende noto che è stata pubblicata all’albo pretorio la proposta di deliberazione del nuovo Statuto comunale, come previsto dall’art. 95, comma 2 del vigente statuto secondo il quale “prima di essere poste all’esame del Consiglio Comunale, le proposte di revisione sono affisse all’Albo Pretorio per non meno di venti giorni”.
L’iter per la modifica era stato avviato a febbraio 2025, su iniziativa della conferenza dei capigruppo, con la decisione di istituire una commissione speciale per la revisione e l’aggiornamento dello Statuto e del regolamento del Consiglio Comunale al fine di dare maggiore funzionalità agli organi istituzionali, semplificare e modernizzare l’amministrazione comunale tenendo conto delle sopravvenute disposizioni normative e delle innovazioni istituzionali. La commissione speciale si è riunita da marzo ad ottobre e ha votato all'unanimità la bozza del nuovo statuto che mantiene l'impianto originale ma adegua le disposizioni alla normativa più recente e modifica la terminologia.
Le principali novità riguardano il rafforzamento della trasparenza e della partecipazione, la semplificazione dell'assetto istitzionale, con l'eliminazione delle circoscrizioni, non più previste per legge, la definizione più putuale di funzioni e procedure del consiglio e della giunta e del sindaco.
Le modifiche di dettaglio e la ratio:
1. Principi generali e finalità
Aggiornati alcuni termini (art. 2) Rafforzato il riferimento a pari opportunità , tutela ambientale e sviluppo sostenibile. Inserito esplicito richiamo alla partecipazione attiva dei cittadini e al principio di sussidiarietà.
Impatto: aggiornamento valoriale e armonizzazione con la Carta europea delle autonomie locali.
2. Partecipazione e diritti dei cittadini
Art. 3 comma 5 parla di Albo pretorio generico, successivamente di albo pretorio on line. Esteso l’ambito soggettivo (Art. 4): partecipano anche stranieri residenti e cittadini UE. Inserite le Carte dei Servizi e dei Diritti dei Cittadini (Art. 7). Aggiornate le norme su accesso e trasparenza (Art. 5–6)
Impatto: maggiore trasparenza e strumenti più moderni di partecipazione.
3. Soppressione delle circoscrizioni territoriali
Lo Statuto prevedeva circoscrizioni di decentramento territoriale con organi eletti e competenze locali. Nella nuova bozza l’argomento è completamente eliminato, spariscono riferimenti e regolamenti collegati a seguito della soppressione delle circoscrizioni di decentramento comunale di cui all’art. 17 del TUEL, in forza dell'art. 2, comma 186, lett. b), L. 23 dicembre 2009, n. 191, a decorrere dal 1° gennaio 2010. La partecipazione è assicurata tramite consulte tematiche, istanze, petizioni e referendum.
Impatto: abolizione formale delle circoscrizioni, partecipazione tematica, semplificazione organizzativa.
3. Nuovi organi e funzioni
Istituito il Garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale (Art. 21). Confermato il Centro per le Pari Opportunità (Art. 20).
Impatto: nuovi istituti di garanzia e consolidamento delle politiche di parità da verificare i costi di attuazione.
4. Consiglio Comunale, Commissioni e funzionamento- Convocazioni via PEC, termini ridotti (4 giorni, 24h in urgenza) (Art. 33).
- Cinque Commissioni permanenti (4 istruttorie + 1 di Controllo e Garanzia) (Art. 36).
- Rafforzato il ruolo del Presidente del Consiglio.
Impatto: maggiore efficienza dei lavori e controllo consiliare rafforzato.
5. Sindaco e Giunta
Aggiornate le disposizioni su nomina, revoca e incarichi a consiglieri e cittadini esperti (art 42 comma 10 lettere e,f).
Impatto: maggiore flessibilità amministrativa e trasparenza operativa.
6. Ordinamento degli uffici e dei servizi(art. 40 e ss.)
Rafforzata la distinzione tra indirizzo politico e gestione (art 48 comma 1 lett. e).
Confermata la figura del Direttore Generale, eventualmente sostituibile dal segretario Generale (Art. 50 e ss.).
Impatto: aggiornamento coerente con la normativa sulla performance e i controlli interni.
7. Forme associative, controlli e contabilità
Armonizzazione con la contabilità armonizzata e la revisione economico-finanziaria.
Introduzione di sanzioni pecuniarie e controlli più strutturati. Aggiornamento sanzioni amministrative periodicamente e non 5 anni come in precedenza (Art 66 comma 3). Art 67 e ss. : forme di collaborazione
8. Norme finali
Confermata la procedura di revisione statutaria e l’entrata in vigore dopo la pubblicazione.
Si ricorda che, ai sensi dell'art.6 comma 4 del Tuel, per l'approvazione delle modifiche dello statuto è prevista la maggioranza qualificata dei 2/3 dei consiglieri e che, qualora non si raggiunga, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro 30 giorni e si intendono approvate se si ottiene il voto favorevole della maggioranza asooluta dei consiglieri.
