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"Troppi disagi e pericoli sulla strada di accesso a Miranda"

Troppi disagi e pericoli sulla strada di accesso a MirandaFrancesco Filipponi, capogruppo Pd

(ufficio stampa) -  Miranda non può rimanere isolata, la strada di accesso al paese è un problema soprattutto nel periodo invernale. Lo sostiene il  consigliere comunale del Pd Francesco Filipponi che ha presentato una interrogazione. 
Il consigliere ha preso spunto da quanto si è verificato nei giorni scorsi: "Il 23 gennaio, a seguito di una forte nevicata che ha colpito l’intero territorio, il centro abitato del paese di Miranda è rimasto di fatto isolato per alcune ore in quanto una pianta di alto fusto si è abbattuta lungo la sede stradale, rendendola di fatto impraticabile. Questa situazione, unita al fatto che nessun mezzo per la rimozione della neve è stato impiegato
nel tratto di accesso al paese, ha creato innumerevoli disagi ai cittadini nonché malcontento, anche in considerazione del fatto che nel paese vi sono diverse persone anziane che necessitano di medicinali e generi alimentari.
Considerato che da diversi giorni su tutte le previsioni meteorologiche era indicata la possibilità che a basse quote si verificassero eventi nevosi; che Miranda si trova a 600 metri sul livello del mare e pertanto era facilmente intuibile che potesse essere interessato da tali precipitazioni
che nonostante vi fossero tutti gli elementi per intuire la necessità di predisporre un intervento preventivo per evitare disagi e pericoli per la popolazione di Miranda (ad esempio lasciare dei sacchi di sale, ecc.), l’Amministrazione non è stata in grado di comprendere la reale portata degli eventi e quindi di intervenire efficacemente.
Problemi - prosegue il consigliere comunale del Pd - si verificano nella stagione primaverile-estiva, quando anche a causa del mancato rispetto delle norme previste dal codice della strada e dall’assenza di controlli da parte dell’Amministrazione  l’unica strada di accesso al paese sconta la presenza di piante cresciute in modo incontrollato e di detriti, i quali la rendono di dimensioni ridotte o addirittura impraticabile dalle vetture".
Francesco Filipponi chiede al sindaco e alla giunta di conoscere le motivazioni dei ritardi del 23 gennaio e quanto intendono fare per evitare gli intralci e i pericoli dovuti alla vegetazione troppo abbondante. 
 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 26/01/2023