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“Sul bilancio parliamo per evitare nuovi drammi”

(ufficio stampa) – “Anche in occasione dell’approvazione di ieri del conto consuntivo - dichiarano in una nota i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle e del Partito Democratico  -  abbiamo trovato un’amministrazione comunale che non accetta alcun contributo, che continua a trattare i conti del Comune come cosa propria, in un’ottica di oscurare e prendere ulteriore tempo. Rispetto alla gestione dei bilanci del comune di Terni deve emergere la verità, perché nella malaugurata ipotesi arrivasse un secondo dissesto per la città di Terni va chiarito fin da subito nome e cognome di chi ha creato le condizioni perché questo avvenisse.
Ieri è stato approvato dalla maggioranza il bilancio consuntivo 2019, una fotografia sul primo anno di giunta Latini. Un quadro drammatico.
Nonostante il caos delle cartelle pazze della Tari, nonostante fiumi di parole emerge come il Comune continui ad accumulare crediti non riscossi. Parliamo di oltre 30 milioni di euro, ben oltre la cifra che ha accompagnato il Comune al primo dissesto.
In seconda istanza l'assenza delle relazioni trimestrali dei revisori dei conti previste dall’articolo 265 del Tuel rendono impossibile valutare se l’ente stia realmente adempiendo agli impegni presi con il ministero degli Interni,  rispetto al bilancio stabilmente riequilibrato.
Poi restano aperte partite debitorie tra comune ed Osl che potenzialmente lasciano in capo ai ternani 20 milioni di euro di debiti. Non ultimo le partite della tesoreria e della mancata ricostituzioni dei fondi per gli anticipi di cassa e ancor di più i residui attivi dei mutui che secondo la normativa andrebbero impiegate per abbattere la massa passiva e che invece l’amministrazione comunale continua ad utilizzare a proprio piacimento.
A fronte di queste segnalazioni, l’unica risposta della maggioranza è stata quella di accusarci di fare terrorismo, di volere mettere in difficoltà  i consiglieri di maggioranza. In realtà gli unici che mettono in grave difficoltà i consiglieri di maggioranza sono gli amministratori comunali che portano in consiglio atti di bilancio pesantemente criticati dai revisori dei conti, privi di documentazione completa, con cifre discordanti. Segnalare queste anomalie agli organi di controllo è un dovere di ogni consigliere comunale. 
E’ sempre più lampante che l’intendimento dell’amministrazione Latini è prendere tempo. Continuare a gestire il potere – basta vedere quanto avvenuto con le nomine di amici ed ex colleghi  – senza affrontare i nodi strutturali dell’Ente. Per raggiungere questo obiettivo ogni mezzo è lecito, compreso quello di nascondersi dietro il presidente del consiglio, che a sua volta si nasconde dietro il segretario comunale, per impedire che ci sia un reale confronto nell’aula del consiglio comunale. E’ molto triste e squallido constatare che le misure di una tragedia come quella del Covid siano utilizzate per impedire un consiglio comunale reale che potrebbe essere tranquillamente tenuto nei tanti spazi pubblici del comune di Terni, da Palazzo Gazzoli, al Cmm, al Secci, capaci di assicurare sicurezza e distanziamento sociale”. 
 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 01/07/2020