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"Servizi digitali per politiche giovanili incisive"

(ufficio stampa) - Attivare le politiche giovanili anche in questa fase di emergenza Covid, superando le restrizioni e il distanziamento con inziative e servizi digitali. Far sentire la presenza educativa e culturale per superare i traumi e le difficoltà dovute alla chiusura delle scuole,  alla socialità ridotta e più complessivamente alle incertezze del futuro.  
Sono queste le richieste di un atto di indirizzo redatto dal consigliere di Terni Civica Michele Rossi, sottoscritto anche da Doriana Musacchi del gruppo misto. 
Il documento parte dal contesto di questi giorni: "I recenti fatti di cronaca che si sono verificati anche a Terni nelle ultime settimane ripropongono la complessa tematica dell’incremento di comportamenti delinquenziali tra gli adolescenti ed i giovani in generale. Non ci si può rassegnare al peggio occorre affrontare il tema e studiare le origini del fenomeno Molti studi sociologici registrano tra i giovani l'aumento della violenza e del l'aggressività incontrollata; in una società con poche certezze, in situazioni dove può venire meno la speranza per il futuro. Il Covid e le sue restrizioni hanno sicuramente aggravato la situazione con pesanti ricadute sul disagio giovanile per le condizioni di solitudine che le stesse impongono". 
"Le scuole sono chiuse, così come i luoghi associativi, gli oratori, le associazioni sportive, le palestre - scrive ancora Michele Rossi - con il  rischio di mettere in pericolo la serenità psicologica dei nostri giovani e di far aumentare il disagio giovanile". 
L'atto di indirizzo chiede all'amministrazione - in particolare agli assessorati alla Cultura e alle Politiche Giovanili - di attivarsi con "una serie di progetti. Una biblioteca civica sempre più digitale, che mette a disposizione online quotidiani, riviste, e-book, banche dati, audiolibri, corsi a distanza e programmazione online delle iniziative degli spazi culturali della città. Cosi come reti e luoghi immateriali in cui dar sfogo virtualmente alla creatività giovanile. Vetrine con palinsesti di appuntamenti sui canali social. Contesti dove poter condividere progetti ed esperienze, contest fotografici, musicali ed artistici, rubriche tematiche. Potrebbero trovare spazio consigli di letture, fumetti, ma anche consigli su film, serie TV, visite virtuali a musei, a mostre nazionali o internazionali, lezioni di fitness o di alfabetizzazione motoria.  Anche iniziative di tipo ludico come tornei di giochi in scatola su piattaforma, contest di cucina e di lettura, spazi di ascolto e di confronto. Aperitivi virtuali e creativi, incontri a tema scelti dai ragazzi ricreando spazi aggregativi seppur stando tutti a casa propria". 

 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 16/03/2021