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“Rivedere la scelta sulla chiusura dei corsi di Scienze Politiche”
ACOT | 22 Maggio 2012 - ore 11:08 - Lo chiede all’Università, con un atto unanime, la seconda commissione consiliare
(Direzione Generale/Uff. Stampa) – “La seconda commissione consiliare chiede all’ateneo di Perugia di ripensare la scelta che ha portato alla chiusura dei corsi di scienze politiche a Terni”. Lo si legge nel dispositivo dell’atto d’indirizzo approvato stamattina all’unanimità dalla commissione presieduta da Sandro Piccinini. “Una scelta, quella della chiusura dei corsi – si legge ancora nell’atto – che si sta dimostrando particolarmente dannosa, relativamente alle immatricolazioni, per l’Ateneo, per il territorio ternano e quello umbro”. L’atto, che sarà ora sottoposto al consiglio comunale, è anche il frutto di un incontro svoltosi lo scorso 27 marzo tra la seconda commissione e un folto gruppo di studenti nella sede di Scienze Politiche all’ex convento di San Valentino. “La commissione ha preso atto delle proposte degli studenti che hanno affermato l’importanza ed il ruolo della facoltà per la crescita sociale del territorio e per la funzione di ricerca, utile al cambio di fase che la città si appresta ad affrontare” ed ha anche ricordato come lo stesso consiglio comunale abbia già prodotto atti e documenti che vanno nella stessa direzione.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017