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"Piazza del Mercato grande intervento di rigenerazione"

Piazza del Mercato grande intervento di rigenerazione

(ufficio stampa) - "Finalmente si riesce nell'impresa di dare una svolta al recupero di un'area che ha visto ben dodici anni di totale abbandono, con l'auspicio di andare presto a risanare una ferita urbanistica e commerciale nel cuore della città. Una situazione - dichiara il consigliere comunale di Terni Civica Michele Rossi -  divenuta intollerabile sia per quanto riguarda il decoro urbano, che la qualità sociale dell'area. Questo ha richiesto molta sopportazione da parte dei residenti e degli operatori economici, che hanno dovuto quotidianamente far fronte al completo abbandono dell'area e il progressivo decadimento della struttura del vecchio mercato, divenuto ricettacolo di ratti e a volte anche rifugio per senza tetto.
Si tratta di un tassello importante per la rigenerazione urbana di questa parte del centro cittadino, anche se si tratterà di un intervento molto ridimensionato rispetto a quello originario, sovradimensionato e oramai non più economicamente sostenibile. La scelta fatta dalle precedenti amministrazione di vendere la struttura senza una puntuale verifica delle proprietà ha portato ad un contenzioso decennale, solo recentemente risolto grazie alla determinata ricerca della comune volontà di accordarsi, che ha finalmente aperto la strada al recupero effettivo della struttura.
Resta il rammarico che la più grande operazione di rigenerazione urbana del centro storico cittadino porterà alla realizzazione dell'ennesima struttura commerciale di grandi dimensioni; l'aver dovuto avallare la scelta fatta di vendere in blocco al privato per allora necessità di bilancio, rinunciando all'uso come mercato dei prodotti locali o ad usi di tipo culturale, ma allo stato delle cose era ormai impossibile tornare in possesso della struttura. Si manterrà dunque quella esistente, con l'augurio che il recupero tenga conto dell'uso di soluzioni innovative per l'efficientamento energetico e per materiali ecocompatibili. 
Come esteticamente apparirà il recupero della struttura in questa fase non è dato saperlo.
Restano perplessità legate a quello che sarà l'aspetto della nuova struttura: non  ci è ancora possibile valutare con maggiore cognizione la qualità progettuale. Nel recupero dell' esistente desta alcuni interrogativi la necessità di inserire un nuovo volume per ospitare l'accesso al piano superiore - una galleria aggiuntiva - che modificherà notevolmente l'aspetto della struttura, concepita come un volume puro dal progettista, da decenni struttura familiare a tanti ternani, per cui sarebbe stato più corretto a parer mio preferire un progetto più attento all'esistente, valorizzando le forme e non alterandole con l'aggiunta di elementi nuovi. Meglio sarebbe stato potenziare i collegamenti interni anche per non invadere in modo eccessivo lo spazio esterno della piazza privando poi la stessa di ulteriori posti macchina già numericamente ridotti.
Raccomandazione sulla qualità delle opere pubbliche a carico del privato, per questo ho richiesto scelte di qualità e valore a partire dagli arredi pubblici (ad esempio vengono proposti modelli di rastrelliere per bici superati perché scomodi ed insicuri o dei semplici pali zincati per la nuova pubblica illuminazione).

Si tratta comunque di considerazioni che non fanno certamente venir meno la soddisfazione per l'intervento di recupero che sono convinto porterà grandi benefici a tutto il centro cittadino. Recuperando quello che oggi si presenta come un buco nero urbano, si rianimerà il commercio con benefici per tutte le attività che insistono sulla piazza. 
Bisognerà certamente vigilare sulla accessibilità dell'area e le problematiche legate ad una inevitabile riduzione dei parcheggi, per evitare problemi di congestionamento e garantirne una massima fruibilità. Di certo una struttura commerciale in un'area tanto centrale e strategica potrebbe andare oltre all'idea di un semplice supermercato; proponendosi come un luogo di vetrina per le eccellenze del territorio, dove si possano degustare prodotti locali, divenendo luogo di aggregazione e propulsore per il buon mangiare, soprattutto a chilometro zero".
 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 04/10/2022