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Patti di collaborazione, le associazioni possono ripartire in sicurezza

Patti di collaborazione, le associazioni possono ripartire in sicurezza


(Ufficio Stampa/Acot) - Nei giorni scorsi l'assessorato al welfare, dopo aver ascoltato le richieste provenienti dall'associazionismo, ha inviato una lettera  alle associazioni che hanno stipulato un patto di collaborazione per la pulizia e il decoro urbano, in sostanza a quelle associazioni che - a livello di volontariato - si erano rese disponibili a collaborare con il Comune per il decoro di alcune aree verdi della città attraverso atti sottoscritti in precedenza.
"Con questa lettera - spiega l'assessore Cristiano Ceccotti - rendiamo noto alle associazioni che, viste le disposizioni in materia del DPCM 14 aprile 2020 con codici ATECO delle attività che si possono effettuare, alcuni interventi di pulizia e giardinaggio da loro eseguiti fino a primaa dell'emergenza possono ora riprendere - se lo desiderano - a determinate condizioni, a garanzia della sicurezza. In particolare abbiamo chiesto ad ogni associazione di individuare quattro volontari per riavviare i servizi di pulizia e decoro delle aree verdi della città oggetto dei patti di collaborazione".

Gli operatori individuati, potranno riprendere le attività così come individuate nei patti di collaborazione, nel rispetto del DPCM. Per quel che riguarda i dispositivi di protezione individuale se le associazioni non ne avessero, l'assessorato al welfare provvederà a fornire il quantitativo minimo necessario.
"In una fase come quella che stiamo vivendo - dice l'assessore Ceccotti - il contributo dell'associazionismo e la collaborazione instaurata con il Comune sono elementi preziosi per l'intera comunità cittadina. Fin dall'inizio dell'emergenza abbiamo ascoltato tutte le richieste, i suggerimenti, i progetti delle tante associazioni ternane che si sono messe a disposizione e che ringrazio. Credo che il metodo dell'ascolto e della collaborazione sia la strada giusta per andare avanti ora e nelle fasi successive".

GLD - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 18/04/2020