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"Non sotterrare i ritrovamenti di Largo Cairoli"

Michele Rossi (Terni civica)Michele Rossi (Terni civica)

(ufficio stampa) - "I ritrovamenti archeologici meritano di rimanere visibili a testimonianza della storia del luogo". Queste le parole del consigliere di Terni Civica Michele Rossi, in un atto di indirizzo presentato in questi giorni.
"La riqualificazione di Largo Cairoli attualmente in corso ha portato alla luce, prima con gli iniziali scavi di bonifica bellica poi con indagini archeologiche più approfondite, una serie di ritrovamenti riconducibili al convento carmelitano dei Santi Giuseppe e Teresa e all'annessa Chiesa. Sono riemersi archi e tratti murari caratterizzati da grandi blocchi di travertino, che risalgono all'epoca romana e a quella medievale. Ritengo che tali evidenze storiche non vadano assolutamente reinterrate ma valorizzate e rese fruibili quali elementi testimoniali delle precedenti presenze edificatorie. A tal fine - continua il consigliere di Terni Civica Michele Rossi - occorre che il precedente progetto di sistemazione dello spazio venga aggiornato con soluzioni architettoniche che tengano conto di quanto scoperto. Per questo gli uffici competenti stanno studiando nuove soluzioni progettuali confrontandosi costantemente con la Soprintendenza regionale che lavora in sinergia con l’amministrazione comunale per il monitoraggio di tutte le operazioni.

Il progetto, che prevede il completo riassetto dell’area, con la realizzazione di zone verdi, aree relax e parcheggi e con il trasferimento delle attività commerciali attualmente ospitate nelle bancarelle, negli edifici in muratura sovrastati dalla merlatura sul lato di Corso Vecchio, dovrebbe prevedere una sistemazione architettonica che renda memoria dell'antico complesso conventuale, con il sedime della chiesa di San Giuseppe, i resti delle abitazioni medievali, le tracce delle mura romane, in un suggestivo percorso nella storia secolare della nostra città.
Si tratta di indicazioni - conclude il consigliere Michele Rossi - che auspico vengano raccolte nella progettazione da parte degli uffici comunali che sapranno trovare una adeguata soluzione tecnica per rendere di alta qualità e esteticamente pregevole quello che a ragione si può ritenere uno degli interventi più significativi di riqualificazione, degli ultimi 20 anni, nel centro storico. È per questo che chiedo al sindaco e alla giunta di fare propri gli indirizzi proposti e trasmetterli agli uffici tecnici".


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Data aggiornamento della pagina: 07/02/2023