Notizia

“No alla Mala Movida, sì ai locali

(ufficio stampa) – “Il centro della movida diventa, in particolare nei fine settimana, sempre più spesso territorio di maleducazione, scarso senso civico, se non addirittura risse,  vandalismi e spaccio.
Il problema non sono chiaramente i locali che svolgono un’azione attrattiva meritoria – dichiara il capogruppo di Terni Civica Michele Rossi - ma il fatto che la zona di notte non sia presidiata a sufficienza. Non puntiamo il dito contro chi lavora, ma pretendiamo da chi utilizza i luoghi della socializzazione maggiore rispetto per la città e per gli altri.
Bottiglie abbandonate, non di rado rotte, urla e schiamazzi, in alcuni casi atti vandalici contro l’arredo urbano, le auto, gli arredi degli stessi locali pubblici, questo è lo spettacolo degradante a cui assistono soprattutto il sabato sera  i residenti.
Dopo la pausa del lockdown la situazione è tornata ingestibile, anzi è addirittura peggiorata.
Non possiamo permetterci di lasciare la nostra città in mano a vandali e balordi. I maleducati del sabato sera vanno contrastati. Così come coloro che sporcano, disturbano e provocano danni nei vicoli, nelle piazze del centro storico, dando un’immagine squallida della città a visitatori e residenti.
Il centro storico va salvaguardato dagli eccessi di qualcuno che non è capace di divertirsi correttamente. No alla Mala Movida, alla Movida fuori controllo, nella quale non ci sono regole.
E’ fondamentale l’intensificazione dei controlli delle forze dell’ordine. So che fanno molto, con grandi sforzi ma occorre fare di più, prima che la situazione sfugga di mano.
Occorre che gli atti vandalici siano perseguiti puntualmente, avvalendosi dell’esame delle immagini delle telecamere della videosorveglianza per rintracciare gli autori degli atti vandalici. Chi non rispetta il bene comune deve rifondere i danni".
"Non chiediamo iniziative a discapito di chi lavora - conclude Michele Rossi -  spesso sono gli stessi esercenti dei locali a subire danni e a invocare il rispetto delle regole. Occorre un confronto continuo con le categorie economiche, in quanto tutti abbiamo  l’interesse a tutelare sicurezza, lavoro, rispetto dei beni pubblici e privati. 
Presenterò un atto di indirizzo che spero venga presto discusso nella commissione competente affinchè vengano prese quanto prima misure concrete”. 
 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 15/06/2020