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Via libera al progetto per aumentare la videosorveglianza nei parchi

Via libera al progetto per aumentare la videosorveglianza nei parchi

(Ufficio Stampa/Acot) – – Il Comune di Terni ha confermato di voler procedere con il progetto “Parchi Sicuri” ed ha approvato, su proposta dell’assessore Giovanna Scarcia, il progetto per l’installazione di nuove telecamere di sorveglianza nei parchi cittadini. Si tratta di un intervento per circa 140mila euro per il quale sarà ora reinoltrata richiesta di cofinanziamento al Ministero dell’Interno.
“La nostra amministrazione - dice l’assessore Giovanna Scarcia - intende rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità e in particolare vuole rendere più efficace il controllo di aree, quali i principali parchi pubblici, che negli ultimi tempi sono purtroppo state interessate da danneggiamenti e atti di microcriminalità”.
Il progetto Parchi Sicuri era stato approvato, la prima volta, nel giugno 2018, con una delibera del commissario straordinario, previa condivisione nel Comitato Ordine Pubblico e Sicurezza, ma il precedente bando privilegiava i Comuni con meno di 10000 abitanti. Oggi, in ottemperanza alle nuove disposizioni ministeriali, la giunta Latini conferma la volontà di realizzare il medesimo progetto e avvia le procedure amministrative necessarie.
Le nuove telecamere previste dal progetto sono 38, in prevalenza del tipo Speed Dome e verranno collocate in 5 parchi cittadini: La Passeggiata (8 telecamere Speed Dome, 2 telecamere fisse); il Parco Ciaurro (6 telecamere bullet, 2 telecamere fisse); il Parco Le Grazie (8 telecamere Speed Dome, 4 telecamere fisse), il Parco Via Martiri della Libertà (4 telecamere Speed Dome); il Parco Lungonera (4 telecamere Speed Dome).
Come previsto dal progetto presentato, le immagini raccolte saranno inviate al data center del Comune di Terni e da questo riproposte alle Centrali Operative del Comando della polizia Municipale, della Questura e del Comando provinciale dei Carabinieri; a breve, si aggiungerà anche la centrale operativa della GdF.

GLD - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 13/10/2020