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"La giunta Latini fa cassa sui morti"

(ufficio stampa) - "La giunta Latini ha deciso di fare cassa sui morti auentando in maniera vergognosa le tariffe dei servizi cimiteriali - dichiarano in una nota i gruppi consigliari del Movimento Cinque Stelle, di Senso Civico e del Pd - . Terni è una città dove vivere è difficile ma dove anche la morte è diventata un lusso. Succede in grazie alla delibera della giunta Latini numero 61, voluta dall’assessore Salvati che prevede aumenti che porteranno i ternani a pagare centinaia e centinaia di euro di tasse in più per dare un riposo dignitoso ai propri defunti. 
Basti vedere alcune voci di spesa come quella delle tumulazioni che passano dai 66 del 2018  a 220 euro dell’era Latini.
Aumenti salati anche per l’autorizzazione per i trasporti funebri all’interno del Comune che va da 55 euro a 150. autorizzazione trasporti funebri fuori dal Comune da 67 a 250 euro (48 euro prima del marzo 2018)
Ancora più stuipefacente  l’aumento che grava sull’autorizzazione di ingresso con l’auto nei cimiteri comunali per gli invalidi civili, che costerà 100 euro rispetto ai 20 euro che venivano pagati precedentemente. Un vero schiaffo alle persone fragili.
Gli aumenti riguardano, inoltre, voci di spesa che vanno dai permessi per piccoli lavori di manutenzione, fino alla gestione delle urne cinerarie, passando per le inumazioni.
Cifre da capogiro che uniscono al dramma della morte e di una città economicamente in ginocchio al dramma di una politica cinica che si dimostra pronta non guardare in faccia a nessuno pur di fare cassa.
Un tema che forse alla destra dei salottini cittadini non tocca, nonostante questa destra governi con i voti di tanti ternani che hanno creduto in un cambiamento che non c’è stato. Mentre si fa campagna elettorale a suon di mezze opere pubbliche e post su facebook, si fa cassa sui morti.  Quello che rimane è la grande difficoltà in cui vengono messi i cittadini e le ditte operanti nel settore, costrette a spiegare aumenti da capogiro che andranno a gravare direttamente sulle tasche dei ternani. Una delibera folle che ha trasformato quelli che erano stati annunciati come semplici adeguamenti in salassi veri e propri. Una delibera dunque da ritirare immediatamente".

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 30/03/2021