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Impianti sportivi e manutenzioni per i centri minori, approvate due delibere

Impianti sportivi e manutenzioni per i centri minori, approvate due delibere

(Ufficio Stampa/Acot) – “La città di Terni ha un importante patrimonio costituito dai suoi borghi e dai suoi quartieri che meritano grande attenzione da parte nostra perché il policentrismo del nostro territorio comunale, cioè il fatto di avere molte aree vivibili e dotate di servizi di qualità, seppur distanti dal centro storico, è una caratteristica positiva che dobbiamo provare a mantenere e a implementare, nonostante la situazione difficilissima a livello economico che stiamo attraversando”. Lo dichiara l’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati. “Proprio per questo, grazie alle capacità tecniche e alla buona volontà dei nostri uffici stiamo provando a drenare tutte le risorse con progetti pensati per intercettarle”. 
In questa direzione vanno due delibere approvate in Giunta oggi. La prima riguarda l’utilizzo di una parte dei cosiddetti canoni idrici per interventi di manutenzione sulla viabilità interna di alcuni borghi del territorio comunale. La seconda delibera è invece l’approvazione di un importante progetto di riqualificazione degli impianti sportivi di Collescipoli che consentirà di partecipare a un bando nazionale.

Per quel che riguarda le manutenzioni saranno utilizzate le risorse derivanti dai canoni idrici complessivamente disponibili per il Comune di Terni pari a 195.557 euro, come previsto dal bando pubblicato sul BUR n°80 del 21 ottobre scorso per interventi nei centri abitati già sede comunale e nelle frazioni. Nelle prossime settimane saranno esperite le gare e poi si procederà all'assegnazione e all'esecuzione dei lavori. 
Nello specifico gli interventi sulle sedi stradali riguarderanno: 
- via Masi, via Villa Glori, via Pizzutella a Collescipoli
- alcuni tratti di Via Terra Maiura, alcuni tratti di Via Angelo Cesi a Cesi
- alcuni interventi sulla viabilità interna ai borghi di Papigno, Torreorsina, Collestatte
Particolare attenzione e cura verranno richieste all’esecutore dei lavori per il rispetto dei materiali e delle tecniche di posa che dovranno rispettare le soluzioni architettoniche legate a memorie e segni relativi alla cultura del luogo. Si procederà dunque, dove richiesto, al completo recupero della pavimentazione pregiata, oppure, nel caso di manutenzione di porzioni stradali pavimentate in asfalto, previa fresatura, ci saranno risanamenti puntuali. 

Con la seconda delibera approvata stamattina è stato approvato in linea tecnica il progetto definitivo/esecutivo per la riqualificazione dell’impianto sportivo “C. Bernardini” di Collescipoli che prevede l’utilizzo di un importo complessivo di € 700.000 e che consentirà al Comune di Terni di partecipare al bando Sport e Periferie 2020 emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“L’Amministrazione Comunale – spiega l’assessore Salvati – ha lavorato tramite gli uffici tecnici del mio assessorato per partecipare al bando Sport e Periferie 2020 con una proposta importante, anche a livello economico, relativa all’impianto di Collescipoli, perché riteniamo che questa proposta abbia una forte attinenza con le tematiche del bando stesso, che puntano molto sull’abbinamento tra recupero degli impianti sportivi e recupero urbanistico e sociale. Speriamo dunque che la sua validità venga riconosciuta e che la proposta venga inserita tra quelle da finanziare”.
La partecipazione al bando non comporta alcuna forma di cofinanziamento da parte del Comune di Terni in quanto il progetto proposto, qualora risultasse vincitore, sarà interamente finanziato con le risorse stanziate dal Fondo Sport e Periferie per l’anno 2020.
Il progetto proposto prevede la valorizzazione dell’area alle pendici dell’antica municipalità di Collescipoli, attraverso la riqualificazione dell’impianto sportivo “C. Bernardini” lungo Strada di Collescipoli in prossimità del cimitero del borgo. Prevede, in particolare, il rifacimento del campo da calcio a 11, attualmente in terra battuta, con un nuovo manto in erba sintetica, la ristrutturazione degli spogliatoi, oggi in stato di degrado, e la riqualificazione delle aree a verde circostanti ora ricoperte da una folta vegetazione infestante.

GLD - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 28/10/2020