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"I sentieri non possono essere deturpati dai veicoli a motore"

I sentieri non possono essere deturpati dai veicoli a motoreLa consigliera comunale Maria Elena Gambini

(ufficio stampa) - "Nei giorni scorsi, grazie ad un importante incontro avvenuto con il presidente del Cai-Sezione di Terni Massimiliano Raggi, abbiamo approfondito con chi è impegnato in prima persona nella valorizzazione e manutenzione dei percorsi alpinistici ed escursionistici i contenuti del cosidddetto emendamento Puletti - dichiara Maria Elena Gambini, consigliere comunale di Alternativa popolare - confermando l’ennesima decisione folle e scellerata adottata dal governo regionale guidato dalla Lega nella persona del presidente Tesei e dell’assessore al turismo Agabiti.
Per chi non lo sapesse, lo scorso 19 dicembre l’assemblea legislativa della Regione Umbria ha approvato senza istruttoria, senza dibattito e senza aver audito nessun ente o soggetto interessato (pertanto senza partecipazione democratica) un emendamento alla egge Regionale 28/2001, consentendo la libera circolazione dei veicoli a motore nei boschi e in montagna, equiparando, di fatto, i sentieri di montagna alle strade carrozzabili.
Pensare che sentieri di fede, cammini spirituali, siti Sic di interesse comunitario, fino alla rete escursionistica censita nel catasto nazionale sentieri Cai possano essere deturpati selvaggiamente dal transito di veicoli a motore è inaccettabile, una vera e propria barbarie nei confronti di una Regione nota per essere il cuore verde d’Italia.
Tra l’altro questa decisione rischia di vanificare gli investimenti milionari fatti per la promozione del turismo lento e sostenibile in Umbria danneggiando in modo irrecuperabile l’economia turistica della nostra zona.
La nostra amministrazione si impegnerà sin da subito ad attivare qualsiasi misura possa essere utile a neutralizzare gli effetti nefasti di questo emendamento, a partire da una apposita ordinanza, e un regolamento ad hoc per la fruizione dei sentieri. Già nel pomeriggio partirà una lettera di diffida alla Regione".


 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 26/06/2024