“In giunta nessuna tensione sul bilancio di previsione”

(Direzione Generale/Uff.stampa) – “Il bilancio di previsione 2012 – dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo – è sicuramente uno strumento finanziario complesso, difficile e sofferto, in quanto deve obbligatoriamente tenere conto dei pesanti tagli agli enti locali e della crisi generale. Con senso di responsabilità e competenza, l’esecutivo, nella sua interezza, ha valutato il bilancio di previsione dando apporti significativi che vanno tutti nella direzione di consentire all’Ente una sua agibilità amministrativa e finanziaria pur nella ristrettezza economica. Non ho mai registrato divergenze che vadano al di là di una sana e costruttiva dialettica interna. Medesimo comportamento si è avuto anche quando è stato affrontato il tema di una riduzione delle indennità degli amministratori. Si è deciso di non dar luogo a tagli lineari in quanto situazioni diverse non possono essere trattate in maniera identica ma si è deciso, comunque, di dare un segnale importante di riduzione del capitolo di spesa delle indennità. Un atto di responsabilità, un messaggio politico e amministrativo che ritengo faccia onore a questa giunta e che non trova tantissimi emuli  nel panorama nazionale. E’ opinione condivisa, inoltre, che questo segnale deve essere esteso, laddove è possibile, ad ogni altro settore dell’Ente, nella convinzione che, in un momento difficoltà e di crisi, tutti sono chiamati a fare la loro parte”.
“La giunta comunale – prosegue Di Girolamo – sta affrontando questi passaggi con serenità e compattezza, elementi che dovrebbero essere patrimonio diffuso. Non serve a nulla inventare tensioni, quando non vi sono realmente, né ipotizzare tagli indiscriminati, né alimentare contrapposizioni politiche sventolando la bandiera della buona amministrazione. Il momento difficile richiede uno sforzo collegiale, quello del sindaco, della giunta, del consiglio comunale nella sua interezza. La giunta da me presieduta già da domani darà un segnale in questa direzione, con un voto di approvazione del bilancio unanime e compatto, così come è avvenuto in maniera costante in questi tre anni di amministrazione condivisa e proficua”.