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Emergenza Covid: “Servizi educativi e scuole chiuse anche a Terni”

Emergenza Covid: “Servizi educativi e scuole chiuse anche a Terni”

(Ufficio Stampa/Acot) – Ci sono alcune nuove misure di contenimento della pandemia che dovranno essere adottate anche nel territorio comunale di Terni, secondo quanto stabilito dall'ordinanza della Regione dell’Umbria, firmata in queste ore dalla presidente Donatella Tesei.
Alcune delle misure sono confermate e prorogate, mentre altre vengono adattate all’attuale situazione epidemiologica umbra e tengono conto delle prescrizioni della sanità regionale e delle linee presenti nell’ultimo Dpcm.

Le principali novità riguardanti anche il Comune di Terni sono riferite alle scuole, con la sospensione dal 15 marzo dei  servizi socio-educativi della prima infanzia, dei servizi educativi della scuola dell’infanzia, e con  tutte  le scuole primarie e secondarie che dovranno tornare a svolgere le lezioni con modalità a distanza al 100%, queste ultime come in tutto il territorio regionale. Le misure potranno essere riviste anche settimanalmente in base al mutamento del quadro dei contagi.

Per quel che riguarda le attività commerciali, anche a Terni, come su tutto il territorio regionale, il sabato, già dal 13 marzo potranno restare aperti tutti i negozi di vicinato. Il sabato dovranno invece restare chiusi, dalle ore 14, le medie e grandi superfici. Rimarranno chiusi per tutto il fine settimana i centri commerciali.
La domenica potranno restare aperte solo farmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole, librerie e tabacchi.

“Si tratta di misure di contenimento per le quali la Regione ha tenuto conto dei dati epidemiologici”, commenta il sindaco Leonardo Latini. “Purtroppo questi nuovi provvedimenti coinvolgono anche Terni al termine di una settimana nella quale la curva dei contagi ha ripreso ad innalzarsi dopo che per un lungo periodo era rimasta sostanzialmente bassa e stabile".
"Si è deciso dunque d’intervenire soprattutto sulle scuole, mentre per quel che riguarda il commercio c’è la possibilità di tenere aperti i negozi di vicinato nel pomeriggio del sabato nel rispetto, naturalmente, di tutte le normative anti Covid”.
"Serve dunque un ulteriore sforzo da parte di tutti noi per uscire da questa situazione che stiamo affrontando ormai da un anno. Ci troviamo in una fase delicata, ma nella quale comunque iniziamo a vedere una via d’uscita, grazie anche alla campagna di vaccinazione in atto. Per questo rivolgo un appello ai ternani chiedendo a tutti di rispettare le nuove disposizioni, soprattutto di evitare gli assembramenti, nella speranza che sia davvero un ultimo sacrificio da compiere per il bene dell’intera comunità”.

Il testo dell'ordinanza regionale
Altre info su www.regione.umbria.it 

GLD - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 12/03/2021