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“Dopo le circoscrizioni, i consigli territoriali”

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – “La Legge 42/2010 (a precisazione della L. 191/2009) sopprime quelle Circoscrizioni il cui Comune conta una popolazione inferiore ai 250.000 abitanti, per cui, con il rinnovo del Consiglio comunale a Terni nel 2014, gli organi circoscrizionali dovranno cessare la loro attività”. Lo scrive in premessa di una sua nota, il consigliere comunale Giocondo talamonti del Gruppo Misto. “Tenuto conto del ruolo e della funzione svolta da tali organi nel rispondere alle esigenze quotidiane territoriali – continua Talamonti - è il caso di chiedersi se l’esperienza partecipativa debba essere chiusa o invece non sia il caso di prevedere strutture partecipative che consentano di far restare attivi tutti i servizi erogati dagli uffici decentrati sulla base delle decisioni organizzative approvate dal Comune. L’attuale suddivisione  del territorio ternano potrebbe essere confermata istituendo aree geografiche ben definite: i “Consigli territoriali", gestiti da forme di derivazione cittadina svincolate da ogni onere a carico della municipalità. La questione viene posta all’attenzione generale nel momento in cui si è in fase di approvare il nuovo regolamento comunale e sul venir meno delle presenze amministrative territoriali. Per accelerare la discussione è stata presentata in Consiglio comunale una mozione al riguardo”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017