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Domani al Caos le Officine per entrare nella tradizione e nei riti del maggio

(Direzione Generale/Uff. Stampa) - Nell’ambito del progetto “Suoni della Memoria” del Comune di Terni, sabato 12 maggio, a partire dalle ore 16,30, nei locali del Caos, all'ex Siri, verranno presentate, in un originale appuntamento  incentrato sui riti del Maggio, le Officine, ovvero un’iniziativa che comprende concerti laboratori, mostre, eventi, stage, lezioni per le scuole e collegamenti radiofonici organizzati dall’Associazione Sonidumbra, che si svilupperanno anche per tutto  il prossimo anno, a supporto del Cantamaggio ternano.
“L’appuntamento di sabato – spiegano gli organizzatori - sarà un particolare viaggio guidato nel mondo delle tradizioni con la presenza di insegnanti dell’Università di Perugia, cantori tradizionali, cantori del Cantamaggio ternano, musicisti con l’obiettivo di conoscere i rituali del Maggio esplorando anche il doppio universo del Cantamaggio: i carri e le canzoni”.
“Si potrà interagire con gli insegnanti, ascoltare tanta musica dal vivo, visitare le mostre presenti: Ceri Alberi fuochi di maggio del Gruppo Ztl di Assisi, Strumenti musicali della tradizione umbra a cura di Umbria Tradizioni in Cammino, fino ai pezzi di carri  allegorici tradizionali”.

“Le Officine sono una sorta di intervento intorno alla festa tradizionale di Terni: quale storia c’è ancora da scoprire? Come si lega il Cantamaggio alle altre feste umbre del ciclo festivo del Maggio? Quali funzioni assume oggi? Quali aspetti possiamo rifunzionalizzare nel rispetto della tradizione che per definizione è in continuo rinnovamento? Per riprendere in mano la festa come azione di coinvolgimento popolare, Umbria Tradizioni in Cammino (il progetto regionale che unisce tutti i soggetti che operano intorno alle tradizioni orali), suggerisce un originale percorso che coniuga spettacolo-approfondimento per rielaborare il lungo cammino del Maggio-Cantamaggio: per conoscere da dove siamo partiti, cosa abbiamo fatto nel tempo, e cosa potremmo fare in futuro”.
“Le Officine, saranno dunque luoghi dove è possibile scoprire, approfondire, rispolverare, utilizzare, comprendere, provare, manipolare i saperi tradizionali; le iniziative sono iniziate quest’anno  con il palco Ricantamaggio a piazza Tacito nella serata del 28 aprile  (il risveglio culturale che parte dal coinvolgimento dei musicisti ternani che suonano dal vivo, in collaborazione con le scuole Pan Pot, Musical Academy, Musicolandia, Musicbox) per poi proseguire con gli appuntamenti a radio Galileo il 30 aprile (Maggio in onda), per passare al Maggio Contest del 19 e 20 maggio (concorso aperto alle formazioni, gruppi emergenti, cover band e band storiche che reinterpretano le canzoni del Cantamaggio ternano e alla presentazione in BCT del libro “Le donne nel mondo rurale della Valnerina” di Fabiola Venne Chavez Hualpa”.

“Le iniziative  proseguiranno nelle scuole (con la lezione-concerto  “Il cammino del Maggio”), e in appuntamenti a supporto di tutti coloro che vogliono vivere un moderno Cantamaggio da protagonisti”.
“Inoltre entreranno in funzione  i laboratori per la musica aperti ai musicisti (di tutte le musiche) che vorranno partecipare ad un nuovo festival della canzone ternana e che potranno esibirsi nella prossima edizione di Terni di Notte,  e i laboratori per la danza per conoscere e praticare  le danze della tradizione del territorio che, come altre forme di danze “etniche” tradizionali stanno vivendo un inaspettato periodo di revival”.
“Le Officine – concludono gli organizzatori - sono luoghi per incontrarsi dove tutti possono contribuire alla realizzazione del Cantamaggio: una festa da rinnovare nel rispetto delle dinamiche tradizionali che prevedono per definizione un adeguamento continuo alle situazioni contingenti ed attuali”.

Le Officine vedranno la partecipazione di Marco Baccarelli (Associazione Sonidumbra-Umbria Tradizioni in Cammino); Giancarlo Baronti (Direttore Scuola di specializzazione in Beni demoetnoantropologici; Direttore Dipartimento Uomo & Territorio - Università di Perugia); Giancarlo Palombini (Scuola di specializzazione in Beni demoetnoantropologici - Università di Perugia); Daniele Parbuono (Scuola di specializzazione in Beni demoetnoantropologici - Università di Perugia); Lorella Giulivi  (antropologa Comune di Terni); Barbara Bucci  (Sonidumbra); Cantori in ottava rima; Cantori del maggio tradizionale (Gualdo Tadino); Remo Scorsolini, Salvatorer Grasso (Cantamaggio ternano).

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017