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"Chiudere anche i locali dei distributori automatici"

(ufficio stampa) - "Ho verificato che alcuni sindaci - dichiara Michele Rossi di Terni Civica - hanno emanato, nell'ambito dei provvedimenti di contrasto alla diffusione del Coronavirus,  una ordinanza di sospensione dell'attività dei distributori automatici. I locali che li ospitano non possono continuare ad essere luoghi non controllati  di assembramento di persone. Assembramenti in alcuni casi favoriti dalla presenza di wi-fi libero.
Occorre certamente valutare se ci siano i presupposti amministrativi e normativi per fare una ordinanza così come hanno già fatto altri sindaci, poiché nei locali nei quali sono posizionate le macchine, sia per le modalità di vendita sia per le loro caratteristiche strutturali, non è possibile controllare e contingentare l'accesso degli avventori, così come previsto dai decreti.
La mia richiesta nasce come provvedimento al fine di contrastare la diffusione del virus tenendo presente anche che in questi locali potrebbe non essere grantita la necessaria e continua sanificazione degli ambienti.
Faccio presente che la quasi totalità degli esercizi al dettagliato è chiuso e le eccezioni prevedono che ci sia la presenza di operatori in grado di disciplinare gli accessi e il rispetto del distanziamento sociale". 
 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 18/03/2020