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Bct, situazioni e servizi con le norme anti Covid

(Ufficio Stampa/Acot) - Questo, in base alle attuali norme anti Covid, circolari ministeriali e le linee guida dell’Associazione italiana dei conservatori e restauratori degli archivi e delle biblioteche, il quadro reale e aggiornato della situazione per quanto riguarda la biblioteca comunale di Terni, comprese alcune informazioni per l’immediato futuro. “Si tratta - dichiara il vicesindaco e assessore alla cultura Andrea Giuli - di comunicazioni doverose, provenienti dai tecnici e funzionari della stessa Bct, che speriamo servano a dissipare alcune sterili e reiterate polemiche che sono ben altra cosa dalle critiche costruttive sempre bene accette e dai suggerimenti, specie se questi dovessero pervenire dalle generazioni più giovani”.
Di seguito un testo elaborato dagli uffici di coordinamento della biblioteca in cui vengono dettagliati i temi principali all’attenzione dei cittadini.

1)    Apertura parziale della Bct. La quasi totalità delle biblioteche italiane sono ancora chiuse, totalmente o parzialmente. Dalla riapertura ad oggi la biblioteca di Terni ha visto una turnazione volontaria dei bibliotecari che, come tutti gli altri dipendenti pubblici, hanno diritto/dovere allo smart working. Vi sono molte realtà territoriali dove i dipendenti rientrano ancora al lavoro una o due volte la settimana, in orario ridotto, svolgendo il lavoro agile. I dipendenti della Bct, invece, sono tornati al lavoro, secondo i turni stabiliti e si apprestano a fare due rientri pomeridiani e ad allungare l'apertura mattutina.

2)    Richieste di prestito evase. In questo periodo, la struttura ha risposto al 100% delle richieste pervenute, cioè ogni bisogno culturale degli utenti è stato soddisfatto. I numeri parlano da soli: al 10 luglio sono stati effettuati 1595 prestiti, 737 rientri di libri e multimediale, gestiti in quarantena (prima in sacchetti chiusi, poi posti all'aria e poi distribuiti nelle sale e ricollocati, come le raccomandazioni dell'Istituto di patologia del libro ha previsto). Le 25 ricerche di leggi e sentenze prontamente effettuate; soddisfatte anche le 41 richieste di prestito provenienti da altre biblioteche di libri e 16 richieste di scansione di materiale inviato ad altre biblioteche, oltre alle 21 richieste di nostri utenti che la Bct ha trasmesso ad altre biblioteche.  Anche la sala del fondo locale, il cui materiale non è ammesso mai al prestito ma solo consultazione, ha ovviato ai problemi pandemici con la fornitura di copie, nel rispetto del diritto d'autore, ai richiedenti. L'unica richiesta di consultazione degli archivi delle ex Municipalità è stata soddisfatta. È stato applicato con successo un sistema per quasi azzerare la fila; i libri si possono prenotare telefonicamente, gli accessi vigilati e contingentati.

3)    Attività culturali. Se le attività culturali in presenza non sono state effettuate è semplicemente perché, finora, nessuno ne ha fatto concreta richiesta. La cosa non deve stupire: quale autore vorrebbe presentare il suo libro ad un pubblico assai ridotto, infastidito dalle mascherine e a distanza? Se ci saranno richieste specifiche verranno accolte. Ricordiamo, inoltre, che la Bct in luglio e agosto non ha mai svolto attività culturali in sede, proprio perché la città non ha mai risposto positivamente in questo periodo di caldo estremo e di ferie. Ciò nonostante, per fine luglio ed in questo momento particolarmente complicato, la Bct  lancia la sua sfida, organizzando nel tardo pomeriggio qualche dibattito e qualche occasione di riflessione con esperti nel settore su temi di attualità, in particolare sul grave problema del disagio giovanile.

4)    Gestione sale superiori e quarantena del materiale documentale. Si evidenzia che il piano terra ha riaperto da oltre un mese e mezzo, con tutte le precauzioni e le comunicazioni del caso, per il prestito e la riconsegna. I piani superiori non potranno essere riaperti fino a quando non saranno messe in sicurezza sia per gli utenti che per i dipendenti e prevediamo che entro questo mese ci sarà la riapertura della sala studio. Rimane inoltre il problema della quarantena del materiale prelevato per la consultazione dagli utenti e quello dei necessari pannelli in plexiglass per la separazione delle postazioni: si è in attesa della fornitura completa. Inoltre è stato doveroso aspettare, per ampliare l'offerta culturale e la riapertura degli spazi, il nuovo incarico al Medico del lavoro del Comune e del Responsabile della sicurezza. Incarichi affidati solo qualche giorno fa.

5)    Prossime riaperture entro luglio. In ogni caso, la Bct, con poche risorse proprie, si sta attrezzando per acquistare almeno un pannello utile alla riapertura della sala studio e alla consultazione al primo piano entro il mese di luglio, attività che dovrà svolgersi nella massima cautela e sicurezza, indossando mascherine e con posti contingentati, come la legge prevede. Siamo costretti a ripetere ciò che pensavamo essere ormai diffusamente acquisito: la biblioteca in questo momento non può e non deve essere un centro di aggregazione, poiché gli assembramenti devono essere scongiurati per legge, pena possibili conseguenze penali, ma sicuramente può offrire un luogo dove potersi concentrare per studiare e per consultare, secondo regole. Devono rispettare le linee guide per sicurezza

6)    Acquisti e suggerimenti. Come tutti sanno la Bct è sempre stata, e in particolare negli ultimi due anni, il luogo dell’apertura e del libero confronto culturale, attraverso centinaia di appuntamenti ed eventi di vario segno in grado di soddisfare ogni sollecitazione proveniente dalla cittadinanza. Considerando il particolare momento di difficoltà e di crisi, la Bct, con i pochi fondi destinati all'acquisto libri e anche grazie agli auspicati fondi che potrebbero arrivare in aiuto alle librerie locali, ha deciso di acquistare, per 1000 euro inizialmente, i testi universitari che verranno richiesti dai ragazzi o dalle famiglie e che potranno poi esser presi subito in prestito. I testi delle scuole medie e superiori sono esclusi perché tale tipologia non rientra nel novero del patrimonio documentario della bct. Si chiede quindi di segnalare telefonicamente allo 0744 549052, per mail a bctinfocataloghi@comune.terni.it, o personalmente entro il 10 agosto i suggerimenti di acquisto. Anche alle librerie ternane si chiede di proporsi come punti d'acquisto con gli stessi canali (si ricorda che occorre avere codice ATECO 47.61).

 

 

SN - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 14/07/2020