"Azienda unica: per Coletto auspicabile, per noi sciagura"

(ufficio stampa) - "Il sindaco Latini cerca di buttare acqua sulla intervista dell’assessore Regionale alla sanità - dichiarano in una nota congiunta i gruppi consiliari di Movimento Cinque Stelle, Senso Civico, Pd e Terni Immagina -  ma Coletto conferma che lui preferisce una azienda ospedaliera unica.
L’assessore alla sanità regionale smentisce dunque il sindaco Latini, confermando in pieno quella che noi abbiamo da tempo denunciato: la Regione sta penalizzando il Santa Maria. Lo attestano le mancate integrazioni del personale; le misure anti Covid prese a discapito della attività di chirurgia. 
Per Coletto l’Azienda Ospedaliera unica è  dunque un’opzione auspicabile. 
Occorre a questo punto fare massima chiarezza tra le interlocuzioni tra Ministero della Salute e Regione Umbria, certi del fatto che la Lega abbia tentato di smantellare l’Azienda Ospedaliera Ternana facendosi forte del parere del Ministero. Un parere che probabilmente  grazie al Ministro Speranza ha lasciato le truppe salviniane con un pugno di mosche in mano. 
Il fatto che gli ospedali siano diventati delle aziende non può significare che l’assessore alla sanità ragioni come un freddo gestore, mortificando una città come Terni e un territorio che abbraccia tutta la provincia, con una attrattività che arriva sino a Rieti e Viterbo. 
 Terni e l’Umbria meridionale hanno diritto ad una sanità di livello, non è certo smantellando in favore del capoluogo di regione che le cose migliorerebbero.
Il fatto che il sindaco Latini abbia affermato di confrontarsi continuamente con Coletto,non fa che aumentare le nostre preoccupazioni, visto che politicamente l’obiettivo che la regione Umbria si pone  è ormai  chiaro e nefasto per Terni.
Vogliamo esprimere solidarietà ai giornalisti che hanno semplicemente riportato le risposte scritte dall’assessore Coletto. Professionisti accusati volgarmente dalla claque di destra di aver distorto i fatti.
In questo non hanno aiutato le risposte ambigue del sindaco di Terni che invece di prendere le distanze dalle parole messe nero su bianco dall’Assessore, ha preferito rispondere  parlando di attacchi strumentali delle minoranze. 
Noi continueremo ad  essere dalla parte dei cittadini e di Terni e a dire che la soppressione della azienda ospedaliera di Terni è una sciagura. Lontanissimi dalle ambiguità della destra pronta a svendere una eccellenza come l’azienda ospedaliera di Terni. Noi non barattiamo la nostra città per gli interessi di partito.