Incontro con Felice Cimatti per il progetto La bellezza salverà l’ambiente: verso un nuovo paradigma terrestre.
Evento promosso dal Garden Club Terni con il contributo della Fondazione Carit.
Il post-animale, come ad esempio il virus Sars-CoV-2, è un vivente non umano che mette in mostra un’agentività che sfugge al controllo umano. Il tempo dell’antropocene, così è stato definito questa epoca, è invece il tempo in cui la specie umana ha marcato la stessa superficie terrestre, in cui si è affermata come forza geologica. Inteso in questo modo l’antropocene sarebbe l’epoca del definitivo affermarsi della specie umana come l’unica forza vivente dotata di effettiva agentività. Ma in questo stesso tempo si affermano invece potenze animali del tutte autonome rispetto alla presunta unicità umana.
Il post-animale annuncia un tempo (recuperando una intuizione antica) di pluralismo del vivente e del non-vivente, in cui cade la distinzione metafisica fra Uomo e Natura. Ma senza Animale non ci può più essere nemmeno l’Homo antropocenicus.
Che mondo è, un mondo che non accetta più di essere al servizio umano?
Felice Cimatti insegna Filosofia del Linguaggio all’Università della Calabria ed è docente dell’Istituto Freudiano, sede di Roma. Nel 2012 ha ricevuto il Premio Musatti dalla SPI, Società Psicoanalitica Italiana. Collabora con Radio 3 per il programma radiofonico di attualità culturale Fahrenheit e con RAI Scuola per il programma televisivo Zettel. Fra le sue pubblicazioni Il volto e la parola. Psicologia dell’apparenza (2007); Il possibile e il reale. Il sacro dopo la morte di Dio (2009); Filosofia dell’animalità (2013); Il taglio. Linguaggio e pulsione di morte (2015). Per Bollati Boringhieri ha pubblicato La scimmia che si parla. Linguaggio, autocoscienza e libertà nell’animale umano (2000).
Evento gratuito con prenotazione obbligatoria.
L’ingresso al Parco della Cascata è a pagamento per i non residenti nel Comune di Terni.
Per informazioni: 348.8852407 o info@cascatadellemarmore.info