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Terni, nonostante tutto, cresce

(Direzione Generale/Uff.stampa) – In occasione della Giornata Italiana della statistica promossa dall’Istat, il Comune di Terni ha presentato l’edizione 2012 di Conoscere Terni, il depliant che riporta una serie di dati che aiutano a comprendere meglio Terni e le sue trasformazioni. La pubblicazione contiene un concentrato di informazioni statistiche e indicatori chiave per una lettura a 360° del territorio locale non solo da un punto di vista demografico ma anche sociale, economico e ambientale. In attesa delle informazioni che si potranno trarre dai dati raccolti in occasione del Censimento della Popolazione che si è concluso da pochi mesi, i Servizi statistici comunali hanno analizzato le altrettanto utili informazioni contenute nell’archivio anagrafico, pertanto ampio spazio viene come al solito lasciato alla popolazione e ai fenomeni che la riguardano: la sua evoluzione e i cambiamenti che ha subito nel tempo, la struttura per età e per sesso, la composizione delle famiglie, la componente straniera.Accanto ai dati demografici, vengono riportati i dati economici quali la distribuzione delle imprese sul territorio, l’occupazione e la disoccupazione, il reddito, le pensioni e gli impieghi di denaro, l’andamento dei prezzi e l’inflazione. Si passa poi a dati sul sistema scolastico e l’Università e sull’ambiente.  I fenomeni demografici dopo alcuni anni caratterizzati da forte espansione quest’anno si possono sintetizzare con crescita rallentata: sale il numero dei residenti (113.441) ma più lentamente degli anni passati. Ciò emerge anche dall’analisi delle singole componenti del movimento che determinano poi il saldo demografico del 2011, rispetto all’anno precedente: diminuiscono i nati, gli immigrati e i morti e aumentano gli emigrati. La popolazione continua ad invecchiare anche se più lentamente rispetto ad un decennio fa con il risultato che crescono gli anziani e i grandi anziani e si alza l’età media della popolazione arrivata a 43,9 per i maschi e 47,5 per le donne.La popolazione straniera continua anch’essa a crescere, anche se ad un ritmo certamente meno sostenuto rispetto al decennio scorso, ma aumenta anche la quota di popolazione straniera che se ne va ma è presto per stabilire se si tratti di una vera e propria inversione di tendenza.AmbienteCresce l’attenzione per la raccolta differenziata: a fronte del 100% di popolazione servita da cassonetti per la raccolta, il 35,3% dei rifiuti urbani è differenziato dato in crescita e in linea con quello nazionale (inferiore però a Pg 45%).Ogni anno produciamo 604 kg di rifuiti procapite.ScuolaLa popolazione scolastica ternana ammonta a 15.996 unità, è questo infatti il numero di ragazzi e bambini dai 3 ai 19 anni che frequenta una scuola a Terni. Anche in questo caso il calo demografico si fa sentire pesantemente, seppure negli ultimi due tre anni è lievemente ricresciuto il n. di alunni delle elenentari e medie, grazie soprattutto agli alunni stranieri. Rispetto agli anni 80 la popolazione scolastica si è ridotta di un terzo. Il contingente più numeroso è quello delle scuole superiori 5.535 ragazzi le frequentano. Molto modificata rispetto agli anni 80 anche la scelta dell’istituto superiore. Negli ultimi anni si è avuto infatti un crollo degli istituti tecnici a favore dei licei che raccolgono quasi la metà degli studenti delle superiori. L’università ternana, sconta una diminuzione di iscritti anche per la chiusura di alcuni corsi di laurea. Tiene la facoltà di medicina e infermieristica mente scendono le altre. Sistema bancario e redditiMolto interessanti i dati su depositi e impieghi che mostrano chiaramente l’inversione di tendenza che si è avuta negli anni tra i depositi e gli impieghi, con il risparmio, quindi, in crisi.

Data aggiornamento della pagina: 10/05/2017