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"Valorizzare il patrimonio industriale attraverso percorsi didattici con le scuole"

In merito all’interrogazione presentata dal consigliere Chiappini del gruppo consiliare Cittaperta- Terni Dinamica sul futuro del “Centro documentazione Antenna Pressa” di 12 mila tonnellate, l’assessore alla cultura Tiziana De Angelis ha specificato che “il centro è stato gestito per alcuni anni dall’Icsim, l’Istituto per la cultura e la storia d'Impresa "F. Momigliano".  La sua funzione riguardava la conservazione di documentazione e soprattutto di testi riguardanti l’archeologia industriale. Poiché il locale, di proprietà comunale, presentava una serie di problematiche, l’ufficio del Sistema museale ha proposto di trasferire la documentazione con relativa attività presso una sala del Caos dove, per circa due anni, sono state svolte attività didattica per le scuole. Quando nel 2013 l’Icsim è stata messa in liquidazione, sono state interrotte tutte le sue attività parte del materiale documentale è entrato a far parte della biblioteca specializzata che si trova presso il museo archeologico del Caos. Altro materiale è stato consegnato all’Arpa di Terni, che si è incaricata anche di riprendere l’organizzazione e la gestione dei percorsi didattici di archeologia industriale.”
L’assessore ha anche lanciato la proposta di valorizzare il patrimonio di archeologia industriale attraverso l’attivazione di nuovi percorsi didattici con gli istituti interessati impegnandosi in prima persona.

Data aggiornamento della pagina: 07/03/2017