Notizia

“Per Terni e la famiglia Raggi la modifica al fondo vittime”

(ufficio stampa) – “Nessuna cifra potrà mai restituire David Raggi alla sua famiglia, ai suoi affetti, ai suoi carissimi amici - dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo -  ma il senso di giustizia passa anche attraverso un risarcimento pecuniario. A maggior ragione a fronte di una vita spezzata giovane ma in buona parte spesa per costruirsi, con sacrifici anche economici, l’indipendenza attraverso lo studio e l’avvio al lavoro, proprio come aveva fatto il nostro David Raggi. La modifica alla legge che regola il fondo della sicurezza e che ora prevede risarcimento da parte dello Stato a famiglie delle vittime, eliminando una soglia di reddito ridicola, è un atto di giustizia per Terni e per la famiglia di questo ragazzo vittima di una violenza inconsulta. Grazie all’impegno dei due parlamentari umbri, Marina Sereni e Gianluca Rossi, e del legale della famiglia Raggi, l'avvocato Massimo Proietti, si sana un’ingiustizia che vedeva le vittime di reati violenti o gli eredi espropriati di qualsiasi indennizzo a carico dello Stato nel caso avessero avuto un reddito pari o superiore a 11.528 euro. La politica, in questo caso, ha saputo agire con efficacia, determinazione, capacità. Una risposta che poteva arrivare solo dalla politica e che, almeno in questo caso, dalla politica è arrivata”.

 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 20/07/2017