Tallarico (PTca): “Un nuovo assessore donna, competente e fuori dai partiti”

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – “Nel corso di questi anni abbiamo avuto modo di apprezzare le qualità tecniche e professionali dell'assessore al commercio Maria Bruna Fabbri e per questo, a seguito delle sue dimissioni, intendiamo esprimerle un sentito e doveroso ringraziamento per il lavoro svolto e l'apporto prezioso dato all'amministrazione comunale ed alla città”. Lo dichiara, in una propria nota, il presidente del gruppo Progetto Terni Città Aperta, David Tallarico.
“Le dimissioni dell'assessore Fabbri – continua Tallarico - anche a seguito dell'ultima riunione  di maggioranza, hanno di fatto dato l'avvio alla fase di verifica programmatica e degli assetti di governo della città”.
“Ci auguriamo che il sindaco, al quale rinnoviamo incondizionata fiducia, in piena autonomia, ma in tempi rapidissimi, provveda a ristabilire la presenza di una donna in Giunta, o magari di più di una”.
“Le  donne da sempre – scrive David Tallarico - sono una fonte inesauribile oltre che di idee, di grandi competenze professionali: caratteristiche che in questo momento di crisi economica sono fondamentali per il futuro della nostra città”.
“Serve dunque una donna che abbia le stesse qualità dell'assessore Fabbri, cioè competenza tecnica adeguata alla delega assegnata. Una scelta che dovrebbe ricadere nella società civile, al di fuori di tutti i partiti, fuori dagli schieramenti presenti e passati, un volto nuovo che permetta una scelta basata esclusivamente sulle forti ed accertate competenze tecnico professionali”.
“Terni – conclude Tallarico - ha bisogno di nuove energie nel motore del governo della città, di un nuovo senso di responsabilità da parte di tutti noi consiglieri di maggioranza che, mettendo da parte le ambizioni personali e le problematiche che hanno frenato troppo spesso l'azione amministrativa della giunta, ci traghettino verso la fine della legislatura, ottenendo risultati importanti tali da consentirci, insieme al sindaco uscente Leo Di Girolamo, di riproporci, nel 2014, per riottenere il governo della città”.