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"Sull'Ast determinazione e impegno comune"

(Ufficio Stampa) - "La vicenda Ast è centrale nel presente e nel futuro della città per cui è connaturata la massima attenzione, da parte di tutti i soggetti politici e sociali, in primo luogo dei lavoratori sia diretti che indiretti, sul percorso che sta portando al cambio di proprietà", dichiara l'assessore allo Sviluppo Economico Sandro Piermatti.

"In questo contesto - prosegue Piermatti - non si comprendo certe critiche o sollecitazioni che denunciano un presunto immobilismo da parte delle istituzioni locali. L'Amministrazione Comunale, al pari di Provincia e Regione, sta seguendo con grandissima attenzione e impegno questa fase cruciale per l'Azienda e la città. L'attivazione del tavolo del Governo lo si deve anche all'impegno istituzionale profuso dal Comune di Terni, in particolare modo dal Sindaco, in particolar modo nel rapporto con il sottosegretario Vincenti. Finora si è registrata, nelle rispetto delle reciproche autonomie, la massima condivisione tra istituzioni locali e sindacati degli obiettivi da perseguire: individuazione di un acquirente di caratura europea in grado di competere nel mercato globale; integrità del sito compreso il Tubificio; il piano industriale, gli investimenti e le strategie di mercato devono essere coordinate e devono orientare l'individuazione della nuova proprietà. Questo è quanto ribadito nell'ultimo incontro con il Governo che, da parte sua, ha riconfermato l'impegno in questa direzione, impegnandosi, quanto prima, a riconvocare il tavolo alla presenza di Outokumpu. E' evidente che è interesse nostro, nell'ottica della salvaguardia della competitività del sito di Terni, che la soluzione venga individuata in tempi certi e relativamente brevi. Si tratta di elementi condivisi da tutti, tuttavia occorre la consapevolezza che non ci troviamo ai tempi della privatizzazione quando era lo Stato a vendre e quindi si rapportava in un certo modo con le istituzioni locali e il territorio. Oggi siamo di fronte a due gruppi internazionale privati che interloquiscono tra di loro e il rapporto, prima ancora che con lo Stato e il territorio, passa in sede di Commissione europea. La qualità dell'iniziativa, quindi, deve essere molto alta, in grado di far sì che il Governo agisca in sede europea coerentemente con l'interesse nazionale, mettendo in campo anche strumenti di intervento non tradizionali, che vedano anche una partecipazione pubblica se necessaria".

"In queste ore - conclude Piermatti - la giunta, di intesa con il presidente del Consiglio Comunale, sta lavorando a una seduta straodinaria della massima assemblea cittadina, che veda la presenza non solo delle istituzioni locali, ma anche, se è possibile, del Governo e delle organizzazioni sindacali ai massimi livelli. Questo perché non servono appuntamenti rituali ma occasioni costruttive e utili per il raggiungimento concreto degli obiettivi prefissati".

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017