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Situazione finanziaria: le opposizioni chiedono chiarimenti

(Ufficio Stampa/Acot) – “A fronte del comportamento incomprensibile e talvolta irresponsabile dell’Amministrazione, i consiglieri comunali delle liste M5S, I Love Terni e Paolo Crescimbeni del gruppo misto hanno sottoscritto una richiesta di Consiglio comunale straordinario ai sensi dell’art.39 comma 2 del Tuel da convocare entro il 31 Dicembre in cui svolgere le deliberazioni previste al fine del riconoscimento dei debiti fuori bilancio (ex artt.193-194 del Tuel)”. Lo scrivono in una nota i consiglieri firmatari dell’atto (De Luca, Pasculli, Trenta, Braghiroli, Pococacio, Melasecche e Crescimbeni). “Si è quindi proceduto contestualmente invitando il Sindaco, la Giunta comunale e i dirigenti, ognuno per la propria competenza, a produrre le proposte di delibera ai sensi dell’art.194 del Tuel oggetto della ricognizione straordinaria, nonché a mettere a disposizione tutta la documentazione al consiglio comunale in tempo utile per deliberare entro il 31 dicembre 2017”.
“Affrontare la questione entro la fine di questo anno – prosegue la nota -  è indispensabile, non possiamo più esitare! Il 31 dicembre 2017 infatti, così come è stato confermato anche dalla dirigenza in commissione è termine improrogabile dopo il quale potrebbero scattare conseguenze devastanti, oltre al commissariamento dell’Ente, anche i funzionari e dirigenti che hanno commissionato le spese, seppur quelle dovute, potrebbero vedere recapitarsi richieste di pagamento da parte dei creditori, anche in virtù degli accordi transattivi firmati senza deliberazione del consiglio comunale”. 
“Per questo – concludono i consiglieri firmatari - riteniamo che deliberare sui debiti fuori bilancio sia un atto di responsabilità nei confronti dell’intera comunità e confidiamo in tutte le persone di buona volontà in seno all’Ente al fine di ottenere la maggior disponibilità possibile per evitare ulteriori conseguenze disastrose per tutti noi”.

Sulla questione è intervenuto con una nota anche il consigliere Marco Cecconi (FdI, “L'urgenza di discutere in Consiglio comunale della reale situazione debitoria di Palazzo Spada e delle effettive opzioni di ripiano che la giunta si appresterebbe a mettere in campo – scrive Cecconi - è direttamente proporzionale alla grandissima confusione ingenerata da un'Amministrazione che naviga a vista, sballottata di qua e di là dalla propria incapacità e, non a caso, anche da continue bocciature”. 
“Alcuni bubboni come la questione spinosissima  di certi debiti fuori bilancio in particolare – continua il consigliere d’opposizione - incancreniscono di rinvio in rinvio”.  “È per questo che, già dalla settimana scorsa, ho presentato un atto di indirizzo affinché il sindaco e la giunta facciano immediata chiarezza sui debiti, ma anche – per affrontare la questione nella sua interezza – sull'attualità o meno del Piano di riequilibrio attualmente sub judice, magari sostituito in tutto o in parte da un ricorso al Fondo di rotazione che comporterebbe per i cittadini conseguenze devastanti in termini di inasprimento della pressione fiscale. E condannerebbe la città alla paralisi ed all'impoverimento sotto tutti i punti di vista".

GLD - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 13/12/2017