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"Siamo tra le macerie ma siamo abituati a ricostruire"

(ufficio stampa) - Al termine della seduta di ieri, il sindaco Leonardo Latini ha replicato in consiglio comunale al dibattito sulle sue linee di mandato:  “Una parte dell’opposizione ha dimostrato la volontà di condividere un percorso, è qualcosa di buono. Un' altra parte dell’opposizione non vuole vedere il passato e che, soprattutto, è il passo stato cambiato . Noi ci confrontiamo con un passato pesante, non abbiamo risorse, le poche che ci sono sono quelle che in passato non si è riusciti a spendere, il dissessto rende difficilissima l’azione amministrativa, una realtà fatta di problemi, è indispensabile risanare la macchina amministrativa. Rimaniamo in piedi tra le rovine, siamo abituati a ricostruire, così come ha fatto il popolo ternano quando qualcuno ha distrutto la città. La città ha capito che c’è stato il cambio di paasso, nella concretezza, la vicenda Telfer e le emergenze bomba lo dimostrano. Siamo in interlocuzione immediata con il ministero, questo è il cambio di passo. La vicenda palazzeto è dovuta al tema del cofinanziamento, che noi non possiamo garantire vista la situazione dell'Ente. L' amministrazione vuole realizzare il palazzetto ma seguendo norme chiare, senza andare a trattative al ribasso. Vi invito all’inaugurazione del ponte Gabelletta-Marattana, un segnale ben preciso del cambiamento e della nuova efficienza amministrativa".

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 09/11/2018