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Riforma della sanità e sedi Asl: “L’assessore non ha chiarito i punti”

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – “Eccoci di nuovo a commentare la sconfitta della nostra città ormai spogliata di tutto: ci rimangono solamente un vecchio ospedale e tante promesse”. Lo scrivono in una loro nota i consiglieri Stefano Fatale e Federico Brizi (PdL). “Quanto alla Ausl, quale sarebbe il motivo funzionale di dividere le due sedi? Quali convenienze economiche porterebbe?”. “Il quesito perché Foligno e non Terni, considerando che la nostra città è la seconda della regione è chiaramente rimasto senza risposta”. “Neanche un consiglio straordinario e la presenza dell'assessore Tomassoni – scrivono i due consiglieri - hanno fatto chiarezza: anzi l'assessore, da politico navigato, ha fatto solamente tante chiacchiere, senza aver chiarito l'idea di riforma della sanità in Umbria e la sua declinazione sul territorio”. “Non ha chiarito perché si debba discutere per l'organizzazione della Asl 2 e non per quella che insiste sul territorio perugino. Non ha chiarito perché siano stati finanziati solo i progetti e l'edilizia sanitaria della provincia di Perugia e nulla a Terni. Per questo l’assessore non ci ha convinto e per questo continueremo a lottare per difendere il nostro territorio che almeno noi consideriamo fondamentale per lo sviluppo dell'Umbria”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017