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“Ridurre non aumentare i costi della politica”

(ufficio stampa) – “La pretesa della Lega – dichiara il consigliere comunale del Pd Valdimiro Orsini – di aumentare complessivamente il numero dei gettoni di presenza ad appannaggio del proprio gruppo è fuori da ogni rapporto con lo stato economico del comune e del sentire dei cittadini ternani. E’ solo motivata dalla esigenze di remunerare un gruppo consigliare dove sembrano prevalere gli aspetti pecuniari, la politica intesa come la possibilità di incassare un piccolo o grande stipendio che sia. Altro che passione e impegno civile!
Il centrodestra in questi primi sette mesi di governo ha oggettivamente aumentato i costi della politica. Lo ha fatto, rispetto al passato, aumentando il numero degli assessori, ben 8, più il sindaco e il vicesindaco. In pratica rispetto al passato il numero degli amministratori è raddoppiato con un importo annuale che per le sole indennità ammonta ad altre 380 mila euro. Una cifra spropositata, che non ha nulla a che vedere con l’indennità zero del precedente sindaco e l’indennità dimezzate della precedente giunta. Su una cosa il sindaco e gli assessori hanno sicuramente cambiato passo, sulla pesantezza della loro busta paga. Mi domando quanti interventi di manutenzione e decoro si potrebbero fare con quella cifra.
La proposta del Partito Democratico è che si vada a una cospicua riduzione già dal mese di febbraio, una riduzione che deve interessare anche il presidente del consiglio comunale e se occorre anche i consiglieri comunali.
Dagli atti amministrativi prodotti l’Amministrazione Latini non sta preparando solo l’incremento delle indennità dei consiglieri del gruppo della Lega, ma non ha rinnovatola la riduzione del 10% che aveva deliberato a settembre scorso, all’indomani della polemica per le indennità che complessivamente sfioravano i 500 mila euro. Una riduzione conclusasi il 31 dicembre del 2018 e che quindi ha avuto una portata di appena 4 mesi! E’ già stata fatta dal gabinetto del sindaco la determina che ripristina i vecchi importi dal 1° gennaio.
E’ chiaro che ci troviamo di fronte a una visione della politica come occupazione, come occasione per percepire introiti,  per trovare, con gli incarichi e le indennità,  equilibri e coesione politica. L’ulteriore conferma viene dalla ridda di nomi che stanno circolando sulle partecipate, dove nei curriculum di alcuni candidati la cosa più rilevante è quella di avere abbandonato per tempo il centrosinistra e di essersi impegnati armi e bagagli nella campagna elettorale del  centrodestra.
L’augurio del Partito Democratico non è il tanto peggio tanto meglio ma che prevalgano quei settori della maggioranza che chiedono che il sindaco Latini non alimenti ulteriormente la cerchia degli amici di lungo cammino, ma che guardi agli interessi della città e delle municipalizzate, nominando professionisti e manager dal curriculum impeccabile”.

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 16/01/2019