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A Palazzo di Primavera e al Caos Le signe parlant

(ufficio stampa) - Le signe parlant è la mostra che si terrà a Palazzo di Primavera  e al Caos dal 25 maggio  al 23 giugno 2019, con l'apertura  sabato prossimo alle 17 all'ex Siri e alle 18 in via Giordano Bruno. La duplice espostizione è a cura di  Franco Profili, nell'ambito di un progetto Alea Contemporary Art e CavourArt associazione, con i contributi storico e critici di Tiziana Musi, Francesco Santaniello, Paolo Stefanini. La mostra ha il patrocinio del Comune di Terni, in collaborazione con l' assessorato alla Cultura e la direzione Servizi Culturali e Alta Formazione. Gli artisti sono Arianna Angelini, Valeria Bertesina, Malgorzata Chomicz, Stanley William Hayter, Frank Martinangeli, Giovanna Martinelli, Elena Molena, Andrea Pacini, Anna Romanello, Usama Saad, Pasquale Ninì Santoro, Hector Saunier, Eugenio Tellez, Aurelio De Felice.
La mostra.E il mondo della grafica, fatto di studio e di continua elaborazione, di lavori fatti in solitudine ma anche condivisi, scambiati e diffusi in larga scala, di risultati raggiunti e subito rimessi in gioco perché una vita fatta di certezze e ben povera cosa, ci dice di quale materia siano fatti gli artisti di cui stiamo parlando.
Il percorso che da Palazzo di Primavera arriva al Caos ricostruisce, attraverso lavori realizzati in un arco temporale di molto superiore al mezzo secolo, le molteplici tecniche applicate dall’uomo nel campo dell’arte grafica. Straordinario come partiti da una progetto che ambisce a presentare gli sviluppi di una ricerca che parte dalle tecniche rivoluzionarie per le arti grafiche messe a punto a partire dalla metà degli anni venti del secolo scorso da Stanley William Hayter siamo arrivati a De Felice, che tra gli artisti che coinvolse ed ospitò nelle attività del Cenacolo di Torre Orsina volle anche Hayter. Così, strada facendo, la matrice del progetto nato con l’obiettivo di presentare un panorama delle tendenze contemporanee dell’arte incisoria si è arricchita fino ad arrivare a mettere sul tavolo dei lavori una vera e propria sezione a carattere storico che a oltre mezzo secolo dal loro primo incontro torna a mettere a colloquio Hayter e De Felice. Alle opere scovate nei magazzini, al materiale documentario relativo alle attività del Cenacolo di Torre Orsina e dell’Istituto d’Arte, ai manifesti e alle locandine originali, aggiungiamo il sorprendente ritrovamento di due copie della collezione del liceo artistico O. Metelli di Terni di una fusione di Hayter custodite, senza attribuzione fino ai lavori di questa mostra
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Data aggiornamento della pagina: 17/05/2019