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"Nessuno stupore per l'abbandono di Fiorini"

(ufficio stampa) - "In qualità di capogruppo di Fratelli d’Italia - dichiara Maurizo Cecconelli -  non mi desta alcuno stupore il passaggio di Emanuele Fiorini ad altro gruppo consiliare. Ammesso che si possa considerare che il nostro consigliere sia mai entrato nel gruppo comunale o nel partito: Fiorini lascia  dopo neanche due mesi dal suo ingresso senza avere mai occupato una volta il suo posto assegnato in consiglio con il nuovo gruppo, stanti le ripetute assenze, senza aver mai partecipato ad una commissione o ad una riunione di un coordinamento o anche solo ad un incontro conviviale tra colleghi di partito. Quindi difficilmente potrà mancare a qualcuno.
E’ noto a molti che  a suo tempo l’ingresso in Fdi del consigliere regionale ora uscente non è stato gradito a tutti i vertici locali del partito perché si aveva il timore di essere solamente usati e sfruttati come veicolo per poter avere garantito, vista la sua uscita dalla Lega, un posto in lista alle elezioni e tentare una improbabile rielezione. Purtroppo il timore si è rivelato fondato e Fiorini lascia ancora prima di avere sperimentato la sua vicinanza ai programmi e agli obiettivi del gruppo. Riferisce anzi che il partito è strutturato su logiche diverse dalle sue. Si potrebbe aggiungere che semplicemente è strutturato su logiche, ed è di per sé questo fattore che stride con i comportamenti di Fiorini. Certo, l’improvvisazione e l’approssimazione di chi usa la politica per approdi personali non può coincidere con gli obiettivi del partito.
D’altronde Fratelli d’Italia rivendica orgogliosamente in ogni situazione la propria coerenza e il proprio impegno a mantenere la parola data; ciò lo ha dimostrato sempre la nostra leader Giorgia Meloni e umilmente si ritiene lo abbia fatto il gruppo comunale in questo anno di amministrazione, mostrandosi sempre fedele e costruttivo e anche quando non sono state approvate delle scelte si è sempre tentato di dare un contributo per trovare una soluzione e per superare le criticità. Con l’obiettivo unico di curare gli interessi della città, camminando uniti, senza alcun timore che iniziative come quella odierna, volte a tutelare solo gli interessi dei singoli, possano minare il percorso.
Chi non fa di questa coerenza e di questi valori il suo faro illuminante non può entrare in sintonia con il nostro partito né il nostro partito può in alcuna maniera rimpiangerlo".

                                      

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 07/11/2019