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Matteotti e servizi ai minori: fondi per 4,6 milioni

(ufficio stampa) – Oggi pomeriggio, la terza commissione ha discusso ed espresso parere favorevole alle ratifiche di due variazioni di bilancio riguardanti I lavori di ristrutturazione della scuola  G.Matteotti e i servizi di mediazione familiare e di assistenza domiciliare per minori. Entrambe la variazioni di bilancio si sono rese necessarie per poter procedere con la massima tempestività all’espletamento delle procedure di gara per gli affidamenti, tenendo conto nel primo caso dei tempi di rendicontazione dettati dalla Regione Umbria per la certificazione della spesa alla Commissione Europea e, nel secondo, dei tempi stabiliti dal Miur. 
La prima variazione, che ha ottenuto 5 voti a favore e 3 astenuti, è relativa all’affidamento di servizi rivolti ai minori nell’ambito di fondi europei Por Fse Umbria 2014-2020 afferenti alla linea di indirizzo Inclusione sociale e lotta alla povertà. Una manovra da 893.847,76  euro suddivisi  in 821.058,85  euro per il servizio di assistenza domiciliare e 72.788,91 euro per azioni di mediazione familiare. L’atto prevede l’iscrizione nel bilancio 2017-2018, per  il 2018,  dell’intero importo di 893.847,76 e il contestuale impegno di  268.154,31 euro, pari al 30% delle risorse assegnate, mentre la restante somma di 625.693,45 sarà impegnata nel 2019. 
Come illustrato dalla funzionaria della direzione Servizi sociali sarà espletata una gara aperta tramite ricorso al mercato elettronico Mepa con procedura sottosoglia, non al massimo ribasso. 
“Mi dispiace – dichiara Luca Simonetti (M5s) - che certi servizi, così importanti, che prima il comune riusciva ad erogare ora abbiano bisogno di finanziamenti a spot che non ne garantiscono la continuità. Auspico, inoltre, che si ricorra ad una procedura europea. Dichiaro quindi il nostro voto di astensione e che continueremo a seguire la discussione in Consiglio”. “Mi associo alle riflessioni del consigliere Simonetti – afferma Alessandro Gentiletti (Senso Civico). Non comprendo le ragioni della scelta di un bando non europeo e anche io mi astengo”.  “Esprimo qualche perplessità – interviene Michele Rossi (Terni Civica) -  relativa al rischio che questi servizi manchino di continuità, ma eviterei di perdere i fondi intercettati. Ritengo che è necessario arrivare alla gara per dare una risposta a bisogni stringenti dei cittadini utilizzando questo strumento per la lotta alla povertà e mi impegnerò a seguire la questione nel corso del tempo”. “Si tratta di servizi – aggiunge Cristiano Ceccotti (Lega) - che interessano una zona ampia con diversi comuni che hanno visto una drastica contrazione delle risorse a loro disposizione. La variazione va nella direzione di implementare questi servizi, per questo mi dichiaro favorevole”. “Questo finanziamento permette di riattivare tutta una serie di servizi, ne sono consapevole - dichiara Valdimiro Orsini (Pd). Ci asteniamo, tuttavia, in quanto vogliamo approfondire l’aspetto delle procedure di gara”. “Sono favorevole – conclude Maurizio Cecconelli (FdI) e voglio fare una riflessione sul fatto che, a mio avviso, questi fondi saranno sfruttati a dovere solo se i servizi verranno affidati a professionalità altamente specializzate”.
La seconda ratifica, votata all’unanimità, riguarda le risorse per i lavori di restauro, adeguamento sismico, abbattimento delle barriere architettoniche e messa in sicurezza dell’edificio scolastico G. Matteotti per un importo di 3.700.000 euro. Più precisamente la variazione consente di prevedere in bilancio il contributo Miur di 3.500.000 euro, ripartiti nelle annualità 2018 e 2019 rispettivamente in 1.000.000 e 2.500.000.  L’opera verrà cofinanziata dal Comune che stanzierà la rimanente somma di 200.000 euro utilizzando entrate di bilancio relative agli oneri di urbanizzazione. “Si tratta di una variazione - dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Enrico Melasecche - dovuta alla necessità assoluta di non perdere il finanziamento del Miur. Un intervento importante di ristrutturazione generale della scuola Matteotti, quasi una rigenerazione, a cui teniamo in modo particolare. Abbiamo tempi ristretti perché entro il 21 giugno dobbiamo aggiudicare la gara e recuperare il tempo perduto”. “Pur non avendo diritto di voto in questa commissione – interviene Paolo Angeletti (Terni Immagina) -  ci tengo a dichiararmi  ideologicamente favorevole a questo atto”. “Anche io sono favorevole – afferma Valdimiro Orsini (Pd) - e sottolineo che con questa delibera si dà avvio a un intervento programmato qualche anno fa”.
 

Data aggiornamento della pagina: 20/11/2018