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"L'assessore Ricci non vuole essere disturbato nella gestione del potere"

(Direzione Generale/Uff.stampa) - Il presidente della circoscrizione Est ha inviato una lettera all'assessore ai Lavori Pubblici Silvano Ricci. Eccone una sintesi:

"Ti scrivo perché sono rimasto sinceramente stupito dai contenuti e dal tono della tua replica alla mia segnalazione relativa ai problemi delle scuole De Amicis ed Oberdan. Dopo mesi o anni di inutile attesa di opere che riteniamo indispensabili, credevamo fosse legittimo avanzare una, seppur timida, protesta pubblica dopo che la Giunta aveva approvato un piano importante d’interventi non contemplando le due scuole; una dimenticanza ci può stare, ma anche una diversa valutazione delle priorità, che forse poteva essere diversamente valutata se ci fosse stata un minimo di partecipazione alle scelte. I dati e le informazioni che tutti spacci come verità sono in realtà completamente inventati e le accuse che mi rivolgi di raccontare bugie sono gratuitamente offensive e basate su informazioni del tutto sbagliate.
1- Ho detto che la scala antincendio della Oberdan era già in programma e poi i soldi sono stati utilizzati diversamente ( la mia era solo una costatazione non una  critica, evidentemente c’era stata una emergenza in un’altra scuola ).  La scala antincendio era inserita in un piano per un totale di € 78.000 di interventi in diverse scuole ( l’importo dell’ opera era previsto in € 27.612 + opere edili ) definito in un incontro con gli uffici tecnici e il Dirigente in data 12 Luglio 2011, poi formalizzato con lettera nei giorni successivi.
In data 28 Ottobre l’ufficio tecnico ci comunicava ( la nota è stata inviata anche a te via Mail ) che uno degli interventi era costato di più e di conseguenza la scala antincendio e altri interventi previsti non si poteva più fare; documentati e vedrai che non racconto bugie ma è tutto verificabile.
2 – Ovviamente non corrisponde al vero che la Circoscrizione o il suo Presidente fossero a conoscenza del fatto che si è in attesa di ipotetici fondi regionali, semplicemente perché ti sei dimenticato di dircelo.
3 – Perché affermi che la Circoscrizione Est non investe soldi per la manutenzione scolastica quando sai che è palesemente falso?  Nell’anno 2012 la Circoscrizione EST ha speso per manutenzione ordinaria, circa € 40.000 (con oltre 200 interventi nelle scuole se si contano anche quelli fatti con i nostri anziani volontari) , che è lo stesso importo che tu dici spendono le altre circoscrizioni ( a scanso di equivoci allego elenco dettagliato delle opere realizzate tramite i fondi della spesa corrente ). Perché insinuare dubbi sulla bontà della spesa?
4 – Perché dici che la Circoscrizione avrebbe potuto fare gli interventi della De Amicis e della Oberdan quando sai perfettamente che le Circoscrizioni possono effettuare solo manutenzione ordinaria e che i fondi della Circoscrizione per i piccoli investimenti ammontano a circa € 50.000 annui ( gli interventi alla De Amicis e alla Oberdan costano in totale € 170.000, poco per il mega mutuo approvato dalla Giunta, impossibile ovviamente  per noi ); utilizzo le cifre perché chi legge le tue affermazioni pubbliche potrebbe pensare che siano basate sulla realtà.
5 – Perché affermi inoltre che la Circoscrizione Est avrebbe più fondi delle altre sapendo che non è vero? Anche in questo caso è meglio far parlare i numeri del Bilancio 2012:
Circoscrizione EST totale fondi assegnati € 240.000, Circoscrizione NORD € 257.000, Circoscrizione SUD € 265.000; come vedi le cifre di bilancio dicono l’esatto contrario di quello che tu affermi pubblicamente. Perché questo poco edificante tentativo di mettere una Circoscrizione contro l’altra?
Il punto che però mi sta più a cuore non è tanto smentire le inesattezze gravissime che spacci per verità su tutti quotidiani ( per quello ci sono le cifre e gli atti formali ), quello che più mi interessa capire è il perché di una risposta tanto spropositata; il tono da te usato denota una irritazione di chi non sopporta la critica; ma può capitare a tutti di sbagliare. Però, più che l’aspetto caratteriale mi interessa affrontare una riflessione politica.  Queste reazioni denotano un fastidio politico di chi evidentemente concepisce la politica come mera gestione centralistica del potere; della serie “ non disturbare il manovratore “. E’ del tutto evidente che è in atto un confronto tra due filosofie di governo. Una basata sulla partecipazione alle scelte, sulla condivisione con i territori, con i cittadini e le istituzioni periferiche che hanno il compito di rappresentarli. l’altra è quella per cui i cittadini interessano solo se si rivolgono al potente di turno chiedendo per piacere. Evidentemente sono due città diverse quelle che noi immaginiamo.  Io sono cresciuto in un partito di sinistra che ha inventato la democrazia diretta, la partecipazione come valore democratico, e continuo ad essere convinto che questo sia l’antidoto per l’anti politica ma anche per la vecchia politica.
Io penso che oggi il principio della sussidiarietà ( i cittadini che governano la propria città, i propri quartieri, le proprie scuole…) sia la naturale evoluzione della democrazia partecipata che abbiamo inventato tanti anni fa; non più cittadini che chiedono e politici che devono rispondere,ma una comunità che si autogoverna ( ovviamente con regole, ruoli e strumenti ben definiti…. )
Io penso ad un futuro per la mia città in cui non esistano più tre Circoscrizioni, ma decine di Comitati di Quartiere che governano direttamente il proprio territorio, centinaia di cittadini che partecipano al governo della cosa pubblica.
Credimi nessuno vuole farti lezioni, semplicemente abbiamo deciso di praticare la nostra politica, quella bella e pulita, tu ovviamente hai il diritto di combattere per le tue idee, però cerca di farlo con onestà e correttezza. E non ti arrabbiare se qualcuno osa criticarti;  abbiamo deciso che non chiederemo più per piacere, abbiamo deciso di non essere più sudditi. Nonostante tutto….con affetto".

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017