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"Il Tar Umbria non autorizza la vendita delle farmacie"

(Ufficio Stampa/Acot) – "La decisione del TAR Umbria che ha bocciato il ricorso presentato dalla CGIL contro la cessione delle quote delle farmacie comunali - sostiene in una nota Alessandro Gentiletti, presidente del gruppo consiliare Senso Civico - non dà, come affermano alcuni, nessun via libera alla vendita delle stesse"".
"Da quanto è dato sapere, infatti, il Tribunale amministrativo si è limitato esclusivamente a dichiarare inammissibile il ricorso perché non ha ritenuto legittimato il ricorrente e perché non ha ritenuto attuale ma potenziale il pericolo per i lavoratori che conseguirebbe dalla vendita. Il Tribunale amministrativo non si è, pertanto, espresso nel merito.
Restano, dunque, in piedi tutte le criticità giuridiche dell'alienazione che ho avuto modo di evidenziare con l'interrogazione depositata in data 08/08/2018 e sulle quali l'amministrazione ha il dovere di esprimersi prima di procedere. Resta infatti ben possibile che l'alienazione, una volta che dovesse essere effettuata, possa non essere ritenuta legittima dalle giurisdizioni competenti  e ciò con notevoli danni per le casse pubbliche. Sul piano politico ribadisco - conclude - che l'eventuale vendita delle quote delle farmacie comunali troverà la mia ferma opposizione, in quanto inutile e dannosa per la collettività".

SN - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 06/09/2018