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Il consiglio comunale riconosce 20 mila euro per le buche

(ufficio stampa) – Il consiglio comunale ha approvato - con 15 sì,3 astenuti e 11 contrari -  il riconoscimento della spesa di 20 mila euro, relativa ad interventi urgenti di manutenzione ordinaria delle sedi stradali a seguito dei danni causati dalle piogge nei primi giorni di febbraio, secondo la procedura e le modalità individuate dall’art 194 comma 1 lettera e) del Tuel.
Ricostruendo, con Dgc n.44 del 13/2/2019 veniva approvata l’esecuzione degli interventi che venivano affidati con procedura di somma urgenza per un importo di 20 mila euro e, con lo stesso atto,veniva disposta dalla giunta una variazione di bilancio per la copertura finanziaria. La legge di Stabilità 2019, tuttavia, richiede che per i lavori di somma urgenza sia sempre obbligatorio il provvedimento di riconoscimento della spesa secondo le modalità previste dall’art 191 comma 3 e art 194 comma 1 lett. 3 del Tuel. Sostanzialmente, con le novità introdotte dalla legge di Stabilità, la somma urgenza attiva necessariamente una procedura che si riconduce agli articoli citati del Tuel relativi al riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio  e dei requisiti dell’utilità e dell’arricchimento per l’Ente, a prescindere dal fatto che i fondi necessari per fronteggiare gli interventi di somma urgenza si dimostrino sufficienti o meno.
Si è resa necessaria, quindi, una modifica alla precedente delibera di giunta per prevedere la proposta al Consiglio comunale di riconoscimento della legittimità della spesa per l’importo complessivo di 20 mila euro. Il dirigente della direzione Attività finanziarie ha chiarito che “la delibera n.44 era di somma urgenza per interventi per danni al manto stradale a seguito dei temporali dei primi di febbraio. Si trattava di una delibera di riconoscimento e con lo stesso atto veniva richiesta una variazione di bilancio. Anche su input della Terza commissione, sono stati fatti degli approfondimenti ed è emerso che, con l’ultima legge di bilancio, dal primo gennaio 2019 tutti i lavori di somma urgenza devono essere riconosciuti dal Consiglio con una propria valutazione. Fondamentalmente, nella somma urgenza, le procedure devono essere ricondotte all’art 194 comma 1 lettera e), riconoscendone le caratteristiche dell’utilità e dell’arricchimento per l’Ente. E’ stato necessario quindi  riproporre la delibera modificata secondo le previsioni della legge di bilancio, prevedendo il riconoscimento dei requisiti dell’utilità e dell’arricchimento per l’Ente e gli assegnando copertura finanziaria”. Il dirigente delle Manutenzioni ha aggiunto che "le piogge hanno aggravato una situazione già critica in gran parte del territorio ternano, con un unico operaio disponibile, quindi è stato necessario attivare la procedura di somma urgenza, confrontandoci con la ragioneria. Non conoscevamo le modifiche introdotte dalla nuova normativa, i corsi di aggiornamento recentemente svolti silla Legge di Stabilità 2019 non hanno mai toccato questo argomento e la vecchia delibera aveva ottenuto anche il visto dei revisori. Ovviamente, appena riscontrato l'errore, ci siamo attivati per correggerlo. In merito al requisito dell'arricchimento per l'Ente, chiarisco che non c'è arricchimento diretto, ma deve intendersi come mantenimento del valore del bene, mentre la caratteristica dell'utilità è rappresentata dalla fruibilità della strada".
Animato il dibattito che ha proceduto la votazione.
Valdimiro Orsini (Pd): “Delibera accidentata, lavori di somma urgenza per questi c’è una tempistica precisa, fuori dai termini della normativa, percorso amministrativo irregolare, non c’è somma urgenza, lo stato delle strade cittadine era noto anche prima di febbraio. Sono scaduti i termini per riconoscimento della spesa. Delibera illegittima",
Thomas De Luca (M5s): “Entrando nel merito richieste legittime, accertare reale situazione di urgenza, al consiglio manchi documentazioni, reale situazione di urgenza dell’intervento. In questi anni si è sottostimato in maniera sistematica le necessità di bilancio".
Leonardo Bordoni (Lega): “In termini giuridici la firma di un pubblico ufficiale è una attestazione di veridicità,  istruttoria è stata fatta, la somma urgenza è attestata da pubblico ufficiale, gli elementi istruttori ci sono tutti, c’è stato un errore in fase iniziale dal punto di vista procedurale, poi risolto".
Orlando Masselli (Fdi): “Fiducia nel lavoro fatto anche per sanare alcune lacune evidenziate anche dai banchi della maggioranza.  La somman urgenza purtroppo è insufficiente, ci sono tante altre situazioni di somma urgenza, purtroppo non ci sono le risorse. Cerchiamo almeno in questa circostanza di dare risposte ai cittadini”.
Alessandro Gentiletti (Senso Civico): “Perché preferite alcune strade rispetto ad altre? Perché alcuni cittadini rispetto ad altri?".
Valentina Pococacio (M5s): “In passato accaduto che dirigenti comunali hanno attestate cose che non si sono rivelate vere. Il dirigente ha convenienza che venga riconosciuta la spesa effettuata, altrimenti sarebbe un debito fuori bilancio a suo carico".
Cristiano Ceccotti (Lega):“Dobbiamo andare a riconoscere una procedura, stiamo parlando di somma urgenza ma non di debiti fuori bilancio,  ribadiamo che i pareri tecnici sono stati allegati alla delibera, la protezione civile si è espressa con procedura definita nella stessa delibera e l’ente locale con specifica ordinanza ha attivato un  COC, la relazione fotografica non rappresenta un aspetto essenziale per la valutazione dell’atto , ricordo che poi in commissione abbiamo ampiamente approfondito l’argomento con ulteriori elementi e chiarimenti dati direttamente dai tecnici interessati".
Lucia Dominici (Fi): “Il dettato normativo specifica gli allegati che in questo caso effettivamente ci sono.  Requisiti esaustivi, riscontrati nel verbale del dirigente, è stata la protezione a chiedere di intervenire, Consiero l'atto dovuto e legittimo". 

 

 

Data aggiornamento della pagina: 12/04/2019