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Il consiglio approva la pace finanziaria tra Comune e Asm

 (ufficio stampa) – Il Consiglio comunale nella seduta di oggi ha votato due atti che vanno a definire il contezioso tra Comune e Asm superandolo. Si tratta di una procedura volta ad estinguere un debito mediante un accordo tra due soggetti, debitore e creditore, per mezzo del quale il primo, pagando una somma ridotta, viene liberato dalle proprie pendenze verso il creditore. L’accordo transattivo interviene a chiudere una vicenda ancora in attesa di giudizio definitivo, evitando il sorgere di ulteriori liti e definendo precisamente i debiti e i crediti reciproci alla data del 31/12/2017
Dall’esame delle pretese che Asm ha ritenuto di avanzare nei confronti del Comune di Terni, ammontanti a € 23.402.553,71 frazionati in 15 istanze di ammissione alla massa passiva presentate all’Osl, emergono delle partite corrispondenti a spese sostenute dall’Ente senza il relativo impegno contabile, configurabili quindi come debiti fuori bilancio. Con l’accordo Asm rinuncia alle istanze con giudizi in corso, ma anche a tutte le istanze non riconosciute dall’Ente che potrebbero essere oggetto di ulteriori giudizi.
Per contro, l’Ente rinuncia a una parte di crediti che vanta nei confronti dell’Asm:
la partita degli utili non distribuiti – € 4.616.637,93 - prodotti tra il 2007 e il 2016 anni che derivano, in parte, da ricavi contestati e non riconosciuti dall’Ente per i quali non ci sono documenti che testimoniano che siano stati commissionati i servizi;
€ 817.302,00 somma relativa al presunto credito vantato dall’Ente in applicazione del contratto di servizio per la raccolta e trasporto dei rifiuti urbani per ciò che attiene alle penalità da applicare per il mancato raggiungimento, nell’anno 2016 della percentuale minima di raccolta differenziata.
In sostanza, prevedendo l’accordo transattivo l'estinzione totale del debito pregresso corrispondente alle partite non riconciliate, il Comune vedrà ridefinita la propria situazione debitoria nei confronti di Asm in € 5.744.777,36 realizzando un risparmio di spesa rispetto a quanto richiesto dalla società partecipata di complessivi € 14.004.386.
Ha relazionato in aula l'assessore al Bilancio Orlando Masselli : “Reciproci debiti e crediti e conteziosi giudiziari in corso tra Comune e la sua partecipata 100% Asm Spa. Questioni annose, in alcuni casi ventennali, i due soggetti non si sono riconosciuti alcune somme inerenti a contratti in essere. Con gli accordi di oggi si chiudono una serie di partite per 23 milioni di euro, una parte contenziosi giudiziari per 7 milioni, il resto transazioni precedentemente avviate. L’Osl procederà alle liquidazioni di sua competenza, con l’accettazione di Asm del 60%. Tra Comune e Asm rinuncia a giudizi in corso. 
Con questa operazione ne trarranno beneficio i bilanci di Asm, dell’organismo di liquidazione straordinaria e del Comune. 
Asm che ha una esposizione debitoria di circa 100 milioni complessivi acquista autorevolezza sul mercato perché ha superato le controversie con il suo socio.
Questa accordo è una pietra miliare sulla quale costruire i nuovi rapporti di collaborazione, certezza e trasparenza con Asm”. 
Valdimiro Orsini (Pd): “Si fa un passo in avanti per Asm ma con la delibera di esternalizzazione del recupero crediti si fa fare due passi indietro  a Terni Reti che si trova in difficoltà crescenti. 25 anni di contenziosi anche a causa della mancanza della normativa sui bilanci consolidati che finalmente fa chiarezza e mette in sintonia i bilanci dell’Ente e delle sue partecipate. La trasparenza può aiutare le partecipate nei confronti delle banche, degli investitori, del mercato. Stamattina abbiamo verificato che l’operazione non penalizza bilancio di Asm, per questo siamo favorevoli. La situazione economica di Asm con 100 milioni di crediti è comunque pesante, una penalizzazione per tanti fornitori locali. 
Leonardo Bordoni (Lega): “Sottoscrivo l'intervento del consigliere Orsini. In questi 25 anni è successo che Asm ha compiuto alcuni lavori per conto del comune fatturandoli, questo ha comportato anche utili per il Comune. E’ successo però che il Comune ha contestato alcune fatture. In questo modo nel tempo i bilanci di Comune e Asm si sono divaricati, in sostanza si sono reciprocamente falsati. 
Ora si ricompone questa situazione. Oggi in commissione è emerso che ci sono indubbi vantaggi per Asm, iniziando dalla ripulitura dei suoi bilanci che la faciliterà nell’accesso al credito. Altro vantaggio  è che vengono liberate somme accantonate per crediti incerti. Infine vantaggio patrimoniale per 900 mila euro al termine dell’operazione. 
Operazione di corretta gestione. Ottimo risultato dell’assessore Masselli e degli uffici che ci hanno lavorato”. 
Francesco Fillipponi (Pd): “Apprezzo l’accordo. Asm chiedeva al comune più di 21 milioni, il Comune più di  7. La compensazione è di 5 e 700 mila euro milioni al quale va sottratta la procedura semplificata. Resta aperto il tema del futuro di Asm sul mercato e per questo ci asterremo”.
Luca Simonetti (M5s): “Va bene l’accordo sul passato, ma resta aperto il tema del futuro, di capire quale sarà il ruolo di Asm.C’è poi il tema delle partite debitorie nei confronti delle multinazionali come Ast che ha un contenzioso con Asm per 6 milioni di euro. Vorremmo approfondire anche la situazione con Erg, perché non devono pagare solo i ternani ma anche le multinazionali”.
Maurizio Cecconelli (Fdi): “Assurdo il contenzioso tra comune e le sue partecipate. L’accordo effetti benefici sia su Asm che sul Comune. La definizione del contenzioso in tribunale avrebbe solo aumentato i costi. Voto favorevole”.
Michele Rossi (Terni Civica): “Grande lavoro dell’assessorato al bilancio. Si evitano ulteriori interessi e spese legali".

 

 

Data aggiornamento della pagina: 25/11/2019