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Il Comune di Terni nel Piano delle città chiede 7 milioni di euro

(Direzione generale/Uff.stampa) – Il Comune di Terni fa il punto delle opere pubbliche da avviare o già avviate e chiede l’intervento del ministero dei Lavori pubblici per oltre 7 milioni di euro. Una richiesta che  assume i connotati di un vero e proprio programma di intervento e che vuole utilizzare il Piano nazionale per le città dedicato alla riqualificazione delle aree urbane di tutto il territorio nazionale. Questa mattina la giunta comunale ha deliberato il Contratto di valorizzazione  il cantiere del ruolo territoriale. Continuità e prospettiva dei processi di riqualificazione del centro urbano di terni.  Nell’articolato atto amministrativo viene fatta la ricognizione degli interventi da tempo nell’agenda delle opere pubbliche, comprese quelle in collaborazione con i soggetti privati. Si tratta, complessivamente, di 17 interventi tra i quali sono stati individuati 7 progetti che sono nelle condizioni di essere avviati. Si tratta della parte strutturale del Teatro Verdi; del completamento del primo stralcio di Palazzo Carrara; delle piste ciclopedonali che collegheranno le aree Gruber, Cairoli, Argine, Cassero e il centro città con le sponde del Nera; il
verde attrezzato e la connessione pedonale città Giardino; i nuovi uffici giudiziari di Corso del Popolo; l'implementazione del sistema di attestamento in via Proietti Divi e via Tito Oro Nobili. Gli interventi compresi nella delibera di oggi prevedono investimenti per 44 milioni di euro. Allo Stato, all'apposita cabina di regia che il Ministero ha costituito per questo bando, ne vengono richiesti 7 in un piano finanziario che prevede il ruolo di Comune, Regione e privati pronti a investire, in base a protocolli di intesa, che sono allegati all’atto deliberativo. In merito a quest’ultimi è prevista anche la possibilità di inserimenti successi di progetti che rispettaranno i criteri del bando e che ricadranno nella perimetrazione del centro cittadino.
“Partecipiamo – dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo - al bando nazionale con un progetto di largo respiro convinti di avere tutti i presupposti per potere rientrare nei finanziamenti. Il Comune di Terni ha lavorato duramente sia sulla progettazione che, per quanto possibile stando alle risorse a disposizioni, sulla realizzazione delle opere pubbliche, favorendo la riqualificazione urbana anche con interventi in collaborazione con i privati. Ci auguriamo che venga riconosciuto il lavoro messo in campo e che il bando non sia solo un’occasione di finanziamento per le grandi aree metropolitane”.  
“Si tratta – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Silvano Ricci – di interventi in grado di determinare l’infrastrutturazione e la riqualificazione del centro città per i prossimi dieci anni. L’occasione di questo bando nazionale l’abbiamo colta al volo, ritenendo di avere tutti i presupposti per un finanziamento. In questi ultimi anni caratterizzati dalla crisi e dai tagli, infatti, i comuni sono stati lasciati pressoché da soli a portare avanti cantieri impegnativi. Una situazione pesantissima, se consideriamo anche che non abbiamo, viste le recenti norme sulla finanza pubblica, la possibilità di contrarre mutui per investimenti”.
“La scelta dell’ambito cittadino di intervento – dichiara l’assessore all’Urbanistica Marco Malatesta - è per valorizzare il centro cittadino sia per le attività economiche esistenti sia come porta dell’Umbria nell’area della stazione ferroviaria”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017