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Farmacie, presentati un emendamento e un atto d’indirizzo

(Ufficio Stampa/Acot) – Durante il dibattito di stamattina in consiglio comunale, alcuni consiglieri di maggioranza hanno presentato emendamenti rispetto alla delibera sull’alienazione di Farmacia Terni Srl. In particolare Fabio Narciso e Valdimiro Orsini (Pd), Faliero Chiappini (Ca), Silvano Ricci (Sinistra per Terni) e Giuseppe Mascio (PT), chiedono d’inserire al punto f) “…resta inteso che il Comune rende noto all’eventuale compratore lo stato dell’arte del contenzioso pendente davanti al Tribunale Amministrativo Regionale” e dopo il punto g) “…qualora il ricorso stesso si concludesse con esito sfavorevole per il Comune, in questo caso la proprietà di Farmacia srl ritornerebbe nella disponibilità del Comune, senza null’altro a pretendere salvo la naturale restituzione delle somme pagate, senza alcun onere aggiuntivo a pretendere”.
L’altro emendamento presentato da Valdimiro Orsini (Pd) chiede d’inserire alla lettera f, pagina 15 della delibera del 17 agosto: “…eventuali spostamenti, trasferimenti di personale non potranno avvenire fuori dai confini della provincia di Terni” e d’inserire alla lettera g) pagina 3 dell’allegato n.2 della delibera del 2 novembre: “…eventuali spostamenti, trasferimenti di personale non potranno avvenire al di fuori dai confini del Comune di Terni”.
Secondo Marco Cecconi (FdI) “entrambi gli emendamenti avrebbero profili di illegittimità sia per il diritto civile che per il diritto del lavoro”. Enrico Melasecche (IlT), li ha definiti “emendamenti non seri”. 
Fabio Narciso è successivamente  intervenuto per trasformare l’emendamento presentato in precedenza in proposta d’atto d’indirizzo che accompagnerà dunque la delibera principale.
Valdimiro Orsini (Pd) ha invece ribadito la volontà “di alienare per 25 anni Farmacia Terni e salvaguardare i lavoratori”. “Il nostro emendamento – ha detto - non danneggia il valore della società in vendita”.
 

GLD - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 18/12/2017