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Ecosistema Urbano: Terni si conferma tra le città ambientalmente più virtuose

Terni si conferma tra le città italiane ambientalmente più virtuose anche per il 2011 secondo l’indagine “Ecosistema urbano” di Legambiente, pubblicato oggi dal quotidiano “Sole 24 Ore”.

Nella graduatoria dei 44 capoluoghi  di provincia di medie dimensioni,   con un numero di abitanti compreso tra 80.000 e 200.000, Terni infatti si colloca al 14° posto e risulta la quarta città “verde” del centro Italia dopo Pisa, Pesaro e Perugia, scavalcando – rispetto al 2010 -  la città di Livorno.  In  ambito nazionale  Terni  occupa la 27^ posizione sui 104 capoluoghi italiani.

I risultati migliori si confermano nell’ambito della fruizione degli spazi urbani, con  il 2° posto assoluto tra le città medie per  estensione pro-capite  dell’isola pedonale, subito dopo Lucca, e la 7^ posizione assoluta a livello nazionale. Di rilievo anche l’11^  posizione per estensione della ZTL, la 15esima per metri quadri di verde fruibile per abitante e la 13esima di verde urbano totale pro-capite. 

Per quanto riguarda la qualità dell’aria vengono confermati sostanzialmente i dati dell’anno precedente:  il livello delle polveri sottili  è il 16esimo più basso tra i 44 capoluoghi di medie dimensioni,  mentre Terni è la  quarta tra le medie città e l’undicesima in assoluto per più basso livello di emissioni pericolose da biossido di azoto e la 12esima tra le medie e  la 27esima  sui 104 capoluoghi per  più basso rischio ozono.

Buoni anche i risultati per quanto riguarda la mobilità sostenibile (5^ tra le medie città e 18esima  in assoluto) e l’attenzione ai consumi elettrici e idrici delle famiglie ( rispettivamente terza e dodicesima posizione), mentre si confermano le criticità per l’alto numero di automobili (65 ogni 100 abitanti, 35esima tra i capoluoghi  medi e 71esima  a livello nazionale) e per il basso utilizzo dei mezzi pubblici (rispettivamente 32esima  e 63esima).

Resta elevato anche il livello della dispersione idrica (39° capoluogo tra le 44 medie città), mentre in tema di  rifiuti urbani si conferma anche per il 2011 la posizione medio-bassa  per la raccolta differenziata (32,6%), un dato che comunque, grazie all’estensione del “porta a porta”,  era già salito, come ha riferito l’Asm, al 42% circa nello scorso mese di settembre.

Si tratta di dati – commenta il Sindaco Leopoldo Di Girolamo -  che ci incoraggiano e ci stimolano a proseguire con sempre maggiore efficacia – nonostante le note difficoltà in cui versano i bilanci degli Enti locali italiani a causa dei pesanti  tagli operati a livello centrale – nelle azioni già intraprese per migliorare ulteriormente la qualità urbana, dagli interventi sul sistema del traffico e per la mobilità sostenibile a quelli per una gestione ecologicamente corretta del ciclo dei rifiuti che punta  decisamente sulla differenziazione, il recupero e il riciclo, fino a quelli che mirano a incentivare le fonti energetiche pulite, l’eco-sostenibilità delle nuove costruzioni e tutte quelle ‘buone pratiche’ che possono consentire di  incrementare ancora una qualità ambientale che – pur nelle criticità che  registriamo – è ben diversa da certe rappresentazioni strumentali e di parte.”

 

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017