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“Da Italia Nostra polemica di parte”

(Direzione Generale/Uff.stampa) – “La polemica di Italia Nostra in merito al calendario dei festeggiamenti al Patrono cittadino – dichiara l’assessore agli Eventi Valentiniani Roberto Fabrini -  appare come un capitolo di un’associazione che si pone nel dibattito cittadino come elemento partitico e non come associazione culturale realmente interessata al confronto costruttivo e alla crescita del movimento culturale della città. Il programma messo a punto è uno sforzo collettivo di tutta quella città che non si rassegna ai tagli indiscriminati, al rimanere fermi sotto i colpi di una crisi che invece richiede risposte e momenti identitari delle comunità. Il contributo di tante associazioni e di tanti volontari è riuscito, almeno in parte, a fronteggiare le difficoltà economiche. Tra gli apporti costruttivi non si registra quello di Italia Nostra ed il suo presidente. Lo scorso anno è stato dato ampio spazio ai temi dell’archeologia, convinti che potesse essere un apporto valido dal punto di vista culturale. Convinzione che in noi rimane nonostante lo scarso interesse di pubblico che si è registrato. Quest’anno abbiamo voluto sperimentare nuovi settori, nella convinzione che il calendario degli Eventi debba essere terreno dinamico sia nella coinvolgimento dei vari interlocutori culturali della città che nella proposta da offrire ai Ternani e a quanti sono richiamati dal nome di San Valentino. Questo non toglie che l’Amministrazione Comunale di Terni continui a guardare con grande interesse ai ritrovamenti nell’area della Basilica e alla istituzione di un museo archeologico cittadino che comunque deve tener confrontarsi della consolidata presenza dell’Università in quegli immobili. Non fa parte dell’agire di una buona amministrazione gettare al vento quanto costruito con fatica e impegno nel corso degli anni”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017