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“Consulta Immigrati, un regolamento patrimonio dell’intera amministrazione”

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – “Abbiamo compiuto un lungo percorso di confronto, grazie soprattutto al lavoro dell’assessore Bucari, con tutti i soggetti che – a livello cittadino – si occupano a vario titolo degli immigrati. Per questo la proposta di regolamento che abbiamo portato all’attenzione del consiglio non era tanto una proposta di giunta, quanto piuttosto una proposta che veniva dalla sintesi di questo confronto approfondito”. Lo ha dichiarato il sindaco Leopoldo Di Girolamo in merito all’adozione da parte del consiglio del regolamento della Consulta degli Immigrati, Rifugiati e Apolidi.
“I regolamenti – ha aggiunto il sindaco -  sono comunque materia prettamente consiliare e la giunta ha compiuto dunque un percorso dovuto, sia nella prima fase di elaborazione che in quella consiliare, concorrendo in maniera determinante alla stesura di un regolamento che potesse essere, alla fine, patrimonio dell’intero consiglio, dell’amministrazione e della città nella sua interezza”.
“L’obiettivo più importante raggiunto ieri sera – continua il sindaco – è stato comunque quello di essere riusciti ad adottare il regolamento e ad attivare così la Consulta. Si tratta naturalmente del primo passo, dal momento che - in corso d’opera - il nuovo organismo potrà ulteriormente essere migliorato anche sulla base di alcune delle indicazioni che sono emerse nel dibattito di ieri sera”. Il sindaco ha anche ringraziato l’ufficio di presidenza del consiglio e la conferenza dei presidenti per il lavoro svolto anche in considerazione del fatto che "le varie posizioni presenti in consiglio sono state - in gran parte - ricondotte a sintesi".

La conferenza dei presidenti – a sua volta -  esprime soddisfazione per il risultato ottenuto ieri con l’approvazione del regolamento. “Un risultato importante ottenuto con il contributo di tutti i gruppi politici, grazie anche al lavoro in commissione, con un voto a larghissima maggioranza che conferma la tradizione d’accoglienza della città”. “Dopo anni in cui la consulta non è stata in grado di funzionare, oggi diamo finalmente un segnale di grande apertura e di coinvolgimento delle numerosissime comunità straniere presenti a Terni”.
In particolare il presidente Giorgio Finocchio ha voluto ringraziare tutti i gruppi politici per il senso di maturità dimostrato. “Il dibattito e la conseguente votazione evidenziano che i gruppi non hanno avuto un approccio ideologico, ma hanno preferito confrontarsi sulla realtà e la consistenza del fenomeno”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017